Leggo - Respinto l'assalto della Fiorentina per Bianchi
Facce da Toro. Si riempie il listone della spesa di Foschi, il “deus ex machina” di Cairo dopo il passo indietro del presidente e l’abbandono di Pederzoli, passato al Milan come capo degli osservatori. Il vulcanico ds costruirà intorno a Bianchi una super squadra in grado di centrare la risalita in serie A. Il primo tassello è l’attaccante bergamasco per il quale il Torino ha risposto picche alla Fiorentina: a meno di un clamoroso rilancio viola, il bomber rimarrà.
Portieri. Con le partenze probabili di Sereni e Calderoni, è Storari il candidato: rientrerebbe nell’accordo con il Milan per il trasferimento di Abate, in comproprietà tra i due club, sotto la Madonnina. L'alternativa sono due stranieri: il francese Gillet del Bari e lo sloveno Jasmin Handanovic del Mantova, cugino del più famoso Samir in forza all'Udinese. Molto più difficile arrivare a Pelizzoli (Lokomotiv), a causa dell'alto ingaggio dell'ex giallorosso.
Difensori. Loria è molto vicino: piace a Colantuono fin dai tempi comuni di Bergamo, è stato chiesto come contropartita (più due milioni) per la cessione di Natali alla Roma. Prima di acquistare, il Toro deve risolvere molte questioni. La più importante riguarda Rubin, che guadagna 50mila euro a stagione e vuole il ritocco dell’ingaggio. Parma e Sampdoria sono alla finestra.
Centrocampisti. Delvecchio della Sampdoria è il sogno, Parola del Cagliari l’usato sicuro, l'argentino Gorobsov del Vicenza e il belga-indonesiano Nainggolan del Piacenza le giovani scommesse. Occhio agli svincolati: uno di questi è De Ascentis, già due volte granata. Migliaccio e Guana sono piste impraticabili per gli alti costi dei loro cartellini. Bottone tornerà dal Vicenza.
Attaccanti. Oggi è il reparto più completo del Toro, ma anche quello sul quale si lavora di più. Il torinese Lanzafame, a metà strada tra Bari e Juventus - e di scuola bianconera - è stato richiesto da Colantuono e potrebbe essere una strada percorribile. Come Succi (Palermo), sul quale però ci sono club di serie A. Restano in piedi le piste Sgrigna (Vicenza) e Marilungo (Sampdoria). Nasce anche l’idea Makinwa della Lazio. A Stellone, infine, potrebbe essere rinnovato il contratto in scadenza.