L'Inter spara (troppo) alto per Politano. Viola e Parma le piste plausibili
L'Inter punta a un Natale ricco, in termini di introiti dagli esuberi. Ma dovrà probabilmente accontentarsi di vendere, appena dopo, a prezzo di saldo. Evidenziata sulle pagine dell'edizione odierna de La Nazione, la richiesta di 28 milioni di euro per il cartellino di Matteo Politano appare davvero esosa. Per un giocatore che al primo anno in neroazzurro, a guida Spalletti, non ha brillato particolarmente, per poi, arrivato Conte, perdere il grosso dello status acquisito in precedenza, in termini di minutaggio, oltre alla presenza nel giro della Nazionale.
Riscattato dal Sassuolo per 20 milioni e mezzo di euro, il 26enne attaccante esterno di scuola Roma, al netto dei prezzi folli dell'ultimo triennio, non sembra al momento valerne quasi 30, nemmeno lontanamente. Il Toro in estate lo sondò, senza però approfondire, e finendo per puntare tutto su Simone Verdi. Per Politano, invece, si presentano al momento soprattutto due piste di mercato: quella legata alla Fiorentina, il cui neo-tecnico, Beppe Iachini, lo ha già allenato a Sassuolo, e quella che porterebbe il classe '93 verso Parma, come moneta di scambio per arrivare a Dejan Kulusevski, 19enne ala di proprietà dell'Atalanta che sta mietendo vittime, dei suoi gol e dei suoi assist, un po' ovunque (e il Toro non fa in tal senso eccezione).
Se i viola, però, non sembrano nemmeno lontanamente disposti a venire incontro a una richiesta di quell'entità, quanto meno nell'immediato, Politano potrebbe beneficiare di un ambiente come quello ducale, contesto nel quale la salvezza, al netto della pretattica, appare già più che acquisita, e in cui, senza pressioni, si possa perseguire il sogno di un piazzamento per l'Europa League. E, se sulla Via Emilia, passando per il trasferimento di Kulusevski a titolo definitivo dall'Atalanta, attendono quanto meno qualcuno che possa rimpiazzare la giovane stella svedese nell'immediato, i gigliati potrebbero puntare a un prestito con diritto di riscatto. Sullo sfondo Genoa e Napoli, mentre, per il momento, la prospettiva granata appare inesistente.