Il Monza di Berlusconi pronto a ripartire da Balotelli e D'Aversa

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Reduce dall'ennesimo risultato al di sotto delle aspettative, il Monza del duo Berlusconi-Galliani, sconfitto ieri, per mezzo di un 3-0 pesante come un macigno, dalla Reggiana di Alvini, pensa seriamente all'esonero di Christian Brocchi, uomo di fiducia della dirigenza. Partito con ambizioni di promozione diretta, il club brianzolo si trova ora a stazionare a metà classifica cadetta: -9 dalla Salernitana, -7 dalla SPAL, -5 e -4 dal gruppone composto da Lecce, Frosinone, Empoli, e Venezia.

Mentre si tirano le fila dell'accordo con Mario Balotelli, che sembra aver in definitiva rifiutato il Vasco da Gama per rimanere vicino a casa, e sposare un progetto ambizioso come quello brianzolo, che gli frutterà un accordo da 400mila euro da qui a fine stagione, oltre a quella definita da Galliani stesso "l'ultimissima chance di riscatto", i vertici biancorossi, stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport di oggi, si sarebbero già messi in contatto con Roberto D'Aversa.

Come noto, l'ex-tecnico del Parma, ancora in cerca di sistemazione dopo la fine della passata stagione, è uno dei nomi che interessa anche al Toro, qualora il progetto Giampaolo si rivelasse definitivamente chiuso. Rifiutata un mese fa una ricca offerta da oltre confine (https://www.torinogranata.it/mercato/d-aversa-dice-no-all-i-offerta-d-egitto-i-ed-e-il-nome-prediletto-113175), al quarantacinquenne nativo di Stoccarda (ma di sangue, esattamente come Giampaolo, abruzzese), che aspetta la proposta giusta, il Monza, come destinazione, potrebbe calzare a pennello. Da non escludere, tuttavia, che si mettano sulle sue tracce quei club di A in aria di cambio alla guida tecnica, a partire da Fiorentina e Genoa, avversarie di questa sera, a ciascuno dei cui tecnici una sconfitta potrebbe costar cara, entrambe già interessatesi a D'Aversa nel recente passato.