Diamanti e Iturbe, idee Toro
Due giocatori dotati di fantasia e piedi buoni, finiti nel dimenticatoio nelle loro rispettive squadre e ansiosi di cambiare aria, sommati alla carenza evidente della formazione di Ventura quanto ad imprevedibilità, fanno tre indizi. E tre indizi si sa, fanno una prova. I fatti li ha messi insieme il quotidiano torinese Tuttosport, che nell'edizione odierna dedica un'intera pagina al mercato granata. I protagonisti sono Alessandro Diamanti e Juan Iturbe, panchinari eccellenti di Watford e Roma: giocatori che al Toro farebbero estremamente comodo. Ci sono naturalmente dei problemi e le trattative sono lontane dall'essere ben avviate. Innanzi tutto i costi: il cartellino di Iturbe e l'onorario di Diamanti non sono in linea con i tetti granata. Per l'argentino il Tuttosport lascia intendere un possibile scambio con Bruno Peres (magari uno scambio sfalsato con Iturbe a Torino subito e Peres nella capitale a giugno), da sempre nel mirino dei giallorossi. Sabatini peraltro è uscito allo scoperto su Iturbe, dichiarando che lo avrebbe lasciato partire in caso di richiesta del giocatore,effettivamente sprecato a languire in panchina. Mentre per Diamanti, già in prestito in Inghilterra, si può chiedere una mano al club che detiene il suo cartellino: il Guangzhou Evergrande.
Per ora sono ipotesi, ma l'andamento del Torino in campionato non può che far nascere voci sulla corsa ai ripari, per sistemare una squadra che sembrava costruita in maniera equilibrata in estate, ma che dopo un inizio eccellente è andata perdendosi gara dopo gara.