Brighi, la nuova certezza granata. E Cairo pensa alla comproprietà

04.10.2012 11:10 di  Riccardo Billia   vedi letture
Brighi, la nuova certezza granata. E Cairo pensa alla comproprietà
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Qualità e professionalità non sono mai state in discussione, nei suoi oltre dieci anni di carriera in A. Rivelazione nel Chievo e consacrazione nella Roma. L'approdo di Matteo Brighi a Torino è stato salutato con un buon entusiasmo, considerando le doti del giocatore e la sua indiscussa esperienza nel massimo campionato. Le perplessità derivavano dalle sue condizioni fisiche precarie, dopo una stagione passata più nell'infermeria dell'Atalanta che nel rettangolo verde orobico. Ora tutti i fastidi muscolari sembrano acqua passata, e il centrocampista riminese, a 31 anni, può ancora dare molto a questo Toro. Non solo in questa stagione, è l'augurio. Secondo Tuttosport, il patron Cairo, consapevole dell'importanza del giocatore nello scacchiere venturiano, sta vagliando l'ipotesi di trasformare il prestito gratuito della Roma in comproprietà. Con l'attuale formula, l'ex romanista tornerebbe alla base nel prossimo giugno, mentre aprendo il portafoglio di circa 200-300 mila euro  per la metà del cartellino, sarebbe plausibile una sua permanenza nel capoluogo piemontese. La dirigenza giallorossa farebbe festa, visto che il giocatore non rientra più nei piani tecnici da oltre un anno e gli garantisce comunque 500mila euro del milione e 300mila percepito in granata. L'operazione può essere già effettuata in gennaio, al netto anche della volontà di Brighi. Con un nuovo contratto, club e giocatore dovrebbero venirsi incontro per la spalmatura di un ingaggio considerevole.