Amauri, dalla B ti rimpiangono. Ora spazio alle (eventuali) piste estere

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Sfumati negli ultimissimi giorni di mercato ben due suoi possibili trasferimenti in Serie B, prima al Modena e successivamente al Livorno, il 35enne italo-brasiliano Amauri è ora bloccato al Toro fino alla fine della stagione, a meno di nuovi abboccamenti dai paesi ancora in sessione d'entrata, come quinta punta della rosa, fondamentalmente ignorata da Giampiero Ventura. Ai microfoni di TuttoMercatoWeb rimpiangono il mancato ingaggio del centravanti sia Massimo Taibi, direttore sportivo del Modena (nonché ex-portiere granata, che affermat: "Ne abbiamo parlato con Crespo ma era al di fuori delle nostre possibilità. Se lui avesse fatto un passo nella nostra direzione ci saremmo anche seduti a parlarne. Ma non abbiamo ricevuto segnali in questo senso, e dunque non se n'è fatto di niente"), sia Franco Ceravolo ("La trattativa è iniziata, ma mancavano i presupposti per portarla a termine"). Cairo farebbe volentieri a meno di pagare ancora 375 mila euro a un giocatore fondamentalmente inattivo (per quanto resti in piede una residua perplessità circa l'eventualità di un nuovo crollo di condizione da parte di Maxi Lopez, che riporterebbe l'ex-Juventus, Fiorentina e Palermo in auge almeno per qualche spezzone di gara, date anche le enormi difficoltà di Josef Martinez nell'inquadrare la porta avversaria), e con campionati ancora aperti ad accogliere nuovi giocatori, come Svizzera, India, Emirati Arabi (fino al 15 febbraio), Cina (26 febbraio), Corea del Sud (28 marzo) e Brasile (20 aprile), tutti nutriti di club potenzialmente interessati a un ex-azzurro con esperienze in club di prestigio internazionale, seppur a fine carriera, la questione non può dirsi del tutto chiusa, quanto meno fino a una dichiarazione ufficiale in direzione opposta dai vertici di via Arcivescovado.