Torino e Di Michele, un amore mai sbocciato
Ci sono dei casi, nella vita come nello sport, in cui due realtà non si ameranno mai ed è quello che è successo a David Di Michele e al Torino, spesso separati in casa. Dopo gli affanni invernali e la contestazione, Re David è scappato in Salento alla corte della capolista Lecce, dicendo tra l'altro, come si legge su Leggo: "Del Toro non voglio proprio parlarne più". L'attaccante, che proveniva dal Palermo, fu portato al Torino nell'estate del 2007 dall'allora ds Antonelli. Sembrava un grande acquisto, ma per il Toro non fu così. Non perchè il giocatore romano si fosse ridmensionato di colpo, ma il rapporto non fu mai idilliaco.
Per non dimenticare che l'inizio della sua avventura in granata fu in salita a seguito della squalifica che Di Michele subì per una vecchia storia di scommesse ai tempi dell'Udinese, che lo costrinse a stare fuori dai campi da gioco per tre mesi. Ma fu soprattutto il suo rapporto pessimo con l'allora mister De Biasi a rendere le cose ancora più difficili. A giugno andò al West Ham di Zola, ma la squadra londinese a fine stagione lo scaricò nuovamente al Torino. Il giocatore aveva fatto di tutto per restare a Londra perchè a Torino proprio non voleva tornare, ma alla fine fu costretto e dovette inventarsi parole d'amore per essere accettato. Dopo i suoi primi gol in maglia granata, quattro in totale su diciotto partite disputate, che sembravano farlo risorgere, la buona novella di inizio campionato durò poco, fino al periodaccio a cavallo delle feste natalizie, che lo vide protagonista in negativo della contestazione ai Cavalieri fino alla decisione di essere messo fuori rosa, insieme ad altri suoi compagni, in attesa di nuova sistemazione, che arrivò grazie al Lecce. A giugno però Di Michele rientrerà al Toro, a meno che il Lecce non intenda riscattarlo, ma probabilmente Di Michele non entrerà nemmeno in città, in attesa di ulteriore nuova sistemazione.