QUAGLIARELLA al posto dello squalificato Toni

12.10.2008 15:32 di  Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: gazzetta.it
QUAGLIARELLA al posto dello squalificato Toni
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La Nazionale è atterrata a Brindisi alle 13.05. Dopo essere decollata da Sofia poco prima delle 13 locali, le 12 da noi. Alle 16.30 gli azzurri si allenaranno a Galatina, poi ci sarà la conferenza stampa di Lippi, che ritornerà sul pareggio 0-0 di Sofia e introdurrà la sfida di mercoledì a Lecce contro il Montenegro di Vucinic, quarta sfida del nostro girone di qualificazione a Sudafrica 2010.


FERMATI - Sull’aereo il rappresentante dell’Osservatorio del Viminale Mazzilli ha comunicato ai giornalisti che "5 tifosi azzurri ieri allo stadio sono stati individuati e poi fermati dalla polizia bulgara per aver bruciato uno striscione o bandiera bulgara". Ecco la ricostruzione di Mazzilli, secondo quanto comunicatogli dalla polizia di Sofia. "Nel pomeriggio di ieri in un pub di Sofia c’è stato una discussione violenta, ma senza contatto fisico, tra un gruppo di tifosi azzurri e alcuni ultrà locali. La polizia ha subito diviso le fazioni. Poi ha accompagnato verso il Levski Stadium questi tifosi azzurri, che avrebbero inneggiato alla Destra durante il percorso verso lo stadio. Lì poi i tifosi bulgari hanno poi sottratto uno striscione agli italiani, che avrebbero risposto carpendo loro una bandiera bulgara, che poi sarebbe stata bruciata". L’apologia del fascismo è reato in Italia, non in Bulgaria. Mazzilli ha dichiarato di aver già provveduto ad informare la polizia in Italia dell’evolversi della situazione.


QUAGLIARELLA - Sul volo di ritorno non c’era Luca Toni. L’attaccante rientra in Italia con un volo di linea. Tutta colpa dell’ammonizione rimediata nel finale a Sofia, che gli è costata la squalifica. Al suo posto, è stato chiamato Fabio Quagliarella, alla prima convocazione del Lippi bis. L’attaccante dell’Udinese dovrebbe fare il vice-Gilardino, anche se non è un centravanti classico. Ma con Marino gioca da punta centrale, con accanto - guarda un po’- proprio Pepe e Di Natale, gli attaccanti esterni del tridente offensivo azzurro.