Ogbonna tentato dal ritorno in Italia: ci pensa la Fiorentina
Lasciata la Juventus dopo due anni fatti più di ombre che di luci a livello di prestazioni individuali, al di là dei trofei vinti da comprimario, per Angelo Ogbonna la musica al West Ham sembra non essere cambiata: partenza difficile (non solo per il noto autogol che ha propiziato l'eliminazione dall'Europa League della compagine londinese per mano dei modesti romeni dell'Astra Giurgiu, nei preliminari di inizio agosto), tante piccole incertezze sul terreno di gioco, che, come accaduto con Conte, hanno portato il tecnico Slaven Bilic a preferirgli sempre più spesso i compagni di reparto. Senza dimenticare la distanza ormai abissale che lo separa dalla possibilità di rientrare nel giro della nazionale, con tanti nomi fino a solo un anno e mezzo fa estremamente lontani dal suo status a precederlo ampiamente, ora come ora. L'ex-capitano granata, legato ora con un quadriennale agli Hammers, sembra aver incaricato lo storico procuratore, Giovanni Branchini, di sondare le ipotesi legate a un suo possibile ritorno in Italia già a gennaio, eventualità che, stando alle indiscrezioni emerse, interesserebbe soprattutto alla Fiorentina di Paulo Sousa. Non è da escludere che anche altri dei club che avevano seguito il 27enne italo-nigeriano, come la Lazio, possano tornare sulle sue tracce (ma occhio anche alle due genovesi), mentre Napoli e Roma, che Ogbonna avevano provato a ingaggiarlo con insistenza (in particolare i partenopei), ben difficilmente al momento si ritroverebbero attratte dalle performance del mancino di Cassino.