Milan-Toro, i due ex: tra il primo gol e un deludente autunno-inverno
Guardando ai rispettivi organici di Milan e Toro, che incroceranno le armi lunedì sera, per la terza volta in stagione, dopo una vittoria per parte, i due ex della tenzone sono esattamente i due colpi di mercato estivi, gli unici - insieme al portiere di riserva Samir Ujkani - messi a segno, entusiastica locuzione con cui probabilmente molto dell'ambiente granata sarebbe in netto disaccordo, dal duo Cairo-Bava.
Il laterale mancino uruguaiano Diego Laxalt, evocativamente di spalle in foto, la sua avventura granata l'ha già terminata. Sedici presenze, di cui solo quattro da titolare: una sola prestazione memorabile, risalente a un 6 ottobre che appare ormai lontano di secoli, e tante prove tra il mediocre e il decisamente insufficiente, ultima delle quali la "tragedia sportiva" dello 0-7 casalingo subito a opera dell'Atalanta. C'è poi Simone Verdi: trattato per tutta l'estate dal Toro, arrivato dal Napoli con costi di trasferimento ingenti (per lo più ancora da pagare) per le casse granata, anche per lui gare deludenti a profusione in maglia granata. In 21 presenze in campionato finora collezionate nella stagione in corso, per l'ex-Bologna tre assist e, proprio sabato scorso, il primo gol nel suo secondo corso tra le file del Toro, contro la Samp, purtroppo inutile ai fini del risultato. Verdi nel vivaio rossonero è cresciuto, senza che però mai gli fosse data fiducia per un ingresso a pieno titolo nel progetto tecnico della prima squadra.