Meteora granata: Ilija Ivić

20.09.2019 04:30 di Staff TG   vedi letture
Meteora granata: Ilija Ivić
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© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com

Stagione 1999-2000, il Torino guidato da Emiliano Mondonico si trova in Serie A, dopo essere arrivato secondo nella stagione precedente in Serie B. E' un Toro, però, che oscilla continuamente tra massima serie e cadetteria, infatti, al termine della stagione si ritroverà al quindicesimo posto e retrocederà.

Ilija Ivić non fu tra i titolari di quel Toro come dimostrano le sue poche presenze ed è per questo che può essere definito una meteora granata dell'era Mondonico. E' un ex attaccante di nazionalità serba classe '71, che crebbe nelle giovanili del Proleter FC. Nel 1988 esordì in prima squadra e vi rimase per 3 stagioni collezionando 92 presenze e 26 gol. Come inizio di carriera per un 17enne non fu male, infatti, la Stella Rossa di Belgrado lo notò e lo acquistò nel 1991. Anche lì giocò per 3 stagioni consecutive (per un totale di 77 presenze e 38 gol) e vinse anche il campionato jugolaslavo e la Coppa di Jugoslavia nel 1992-1993. Poi andò all'Olympiakos fino al '99, dove vinse tre campionati greci e una Coppa Greca. Proprio in Grecia visse l’apice della sua carriera, con 111 presenze e ben 64 reti segnate. Dopo questa positiva esperienza passò al Toro per un anno, ma le sue qualità non emersero e in granata raccolse solamente 19 presenze senza riuscire a segnare alcuna rete. Nei primi anni del nuovo millennio fece ritorno in Grecia prima all’Aris Salonicco e poi all’AEK Atene, con il quale vinse la Coppa di Grecia nel 2002 contro la sua ex squadra l’Olympiakos. Dopo questo successo giocò ancora per due stagioni e infine decise di concludere la sua carriera calcistica.

Nella sua carriera di attaccante ha realizzato in totale 152 gol e 254 presenze. Probabilmente il Torino è stata la nota dolente del suo percorso calcistico, almeno se si guardano i numeri. Insomma, uno dei tanti giocatori che hanno avuto poca fortuna in granata, ma di più altrove.

Dopo aver dato l'addio al calcio giocato nel 2004, intraprese il ruolo di direttore sportivo in alcune  squadre dove aveva giocato: prima nell'AEK Atene per qualche anno, poi nell’Olympiakos, dopodiché fece ritorno in patria alla Stella Rossa e attualmente è in Grecia, all’AEK Atene.