Le Iene, Brambati: "La Figc mi disse di non parlare. Ma io ho paura"
Venerdì andrà in onda su Le Iene, programma di Italia 1, l'intervista fatta a Massimo Brambati, che ha parlato in modo dettagliato cosa prendeva di medicinali per non sentire la fatica.
"Il Micoren era un farmaco e lo prendevo praticamente tutte le domeniche. Ti aumentava la capacità polmonare. Qualche anno dopo è risultato proibitissimo ed è risultato doping. Se mi facevo delle domande? Avevo 19-20 anni e non facevi neanche troppe domande".
L'ex granata ha anche ricordato che una volta ha spaventato suo padre: "Quel giorno marcavo Maradona. E quando sono andato al bar a bere una cosa con lui, non riuscivo a tenere in mano la tazza perché tutto il liquido fuoriusciva, mi tremava la mano. Avevo l'occhio abbastanza vitreo e mio padre si accorse, mi chiese, però io non ebbi il coraggio di dire la verità, diciamo".
Di mezzo c'erano anche le famigerate flebo: "Ne ho fatte parecchie sono sicuramente molto preoccupato. C'erano delle condizioni ambientali molto particolari: 100% di umidità, 30 gradi, ti aiutavano a far sì che tu potessi ritornare a essere performante nel più breve tempo possibile".
Brambati ha ammesso tutta la sua paura, ricordando anche come la Figc gli chiese di tacere: "Mi mandarono una lettera, diffidandomi a parlare ancora di queste situazioni, altrimenti avrebbero preso dei provvedimenti. Ma la pelle è mia e vorrei che qualcuno mi venisse a dire che non c'è nessuna correlazione tra quello che abbiamo preso e alcune malattie che si verificano spesso sui calciatori".