Il Torino ricorda l'esordio della Farfalla Granata

Il Torino ricorda l'esordio della Farfalla GranataTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Ieri alle 18:04Ex granata
di Marina Beccuti

Il Torino, sul suo sito ufficiale, ricorda l'esordio di Gigi Meroni in maglia granata. Indimenticabile la Farfalla Granata, chiamata così perchè in campo volava, i suoi dribbling erano impossibili da contenere e lo stesso grande numero sette era difficilissimo da marcare. Uno dei grandi talenti granata scomparsi troppo presto nelle innumerevoli tragedie che hanno funestato il magico mondo granata. Le ali di una farfalla volata via troppo presto, ma rimasta leggendaria. 

"È il 6 settembre del 1964, quando all'Olimpico di Roma si gioca Roma-Torino, finale di Coppa Italia della stagione 1963-64. Spicca, tra i ventidue in campo, il nome del ventunenne Luigi Meroni, alla sua prima partita con la maglia granata. È il Torino di Nereo Rocco con Lido Vieri tra i pali, Poletti e Puia in difesa, capitan Ferrini e Simoni a centrocampo e la stella Hitchens davanti. La sfida termina a reti inviolate.
I giallorossi alzano la Coppa al cielo, grazie alla vittoria per 0-1 nella ripetizione del match al Comunale di Torino, ma in Coppa delle Coppe vanno i granata poiché i capitolini preferiscono optare per la Coppa delle Fiere.
Meroni è appena arrivato al Torino, nonostante la mobilitazione della tifoseria genoana per trattenerlo, ed è stato pagato più di 300 milioni di lire, all'epoca cifra record per un giocatore di soli 21 anni. L’ala destra diventa presto l’idolo del popolo granata ed incanta per anni il Comunale con il suo dribbling spiazzante con il quale salta gli avversari come birilli. 
Dopo 122 presenze e 26 gol, la “farfalla granata”, artista dentro e fuori dal campo, muore il 15 ottobre 1967 investito da un'auto in Corso Re Umberto a Torino poche ore dopo la vittoria bella e maledetta nella partita casalinga contro la Sampdoria".