Galante: “Abbiate fede in Baroni. Il Toro c’è per l’Europa”

L’ex difensore del Torino Fabio Galante, in granata dal 1999 al 2004, è stato intervistato da Tuttosport e ha detto:  “Vado controcorrente rispetto a quanto emerso nelle prime due giornate: a me questo Torino piace. Hanno cambiato parecchio e ritengo sia necessario un po’ di tempo per far assimilare alla squadra i nuovi principi di gioco di Baroni, ma al tempo stesso ritengo che sia stato fatto un bel mercato”.

Ai tifosi preoccupati per l’avvio di stagione cosa risponde?
“Ho visto la gara con l’Inter e indubbiamente il Toro è andato in grande difficoltà, mentre con la Fiorentina hanno giocato una buona gara. Invito tutti ad aver fiducia in Baroni. Per me è uno dei migliori allenatori italiani e le sue squadre hanno sempre sfoderato un calcio organizzato e divertente. Dopo tanti anni di 3-5-2 il passaggio al 4-3-3 necessita di tempo: bisogna dargli fiducia”.

E sul mercato fatto dal Torino: “Direi che il Torino ha fatto un’ottima campagna acquisti. Il Cholito con Zapata forma un tandem che pochi possono vantare in Serie A. Mi piace molto Asllani: l’ho conosciuto all’Inter ed è un ragazzo in gamba, oltre che un regista con grandi potenzialità. Ha solo bisogno di giocare con continuità e la fiducia dell’ambiente per esplodere davvero. Credo che il Toro possa essere il club giusto per riuscirci”.

In difesa adesso rientra Ismajli che lei spesso ha visto da vicino a Empoli. Può risolvere i problemi arretrati dei granata?
“Dico di sì. Ismajli l’anno scorso ha dimostrato di essere uno dei migliori centrali del campionato e formerà con Maripán una coppia molto interessante. Ardian è un difensore vecchia maniera: roccioso in marcatura e forte di testa. Può sicuramente dare un contributo importante alla causa del Toro. Tra l’altro, essendo arrivato da svincolato, il suo acquisto è passato un po’ in sordina, ma col suo ingaggio Cairo e Vagnati hanno fatto una bella operazione”.

E sul fatto se il Torino possa lottare per un posto in Europa: “Non è facile perché si sono rinforzate un po’ tutte e c’è tanta concorrenza. Il Toro, però, può dire la sua per provare a inserirsi in zona Europa e tranquillamente centrare un piazzamento nei primi dieci posti”.