Granata nella storia: che fine ha fatto Martin Vazquez?
Ci sono giocatori che, grazie alle loro qualità, riescono a lasciare un segno importante in una squadra anche se vi restano per pochi anni e non ne diventano bandiere. E' il caso certamente di Rafael Martin Vazquez, rimasto al Torino solo per le stagioni 1990-91 e 1991-92, ma che è riuscito comunque a garantire un apporto importante alla causa granata.
Martin Vazquez arriva sotto la Mole nell'estate del 1990. ed il suo nome non è certo sconosciuto nel panorama internazionale: nelle stagioni precedenti infatti, era stato una delle colonne portanti del Real Madrid, con il quale aveva fatto incetta di trofei in patria, con ben 5 campionati conquistati, ed in Europa, dove aveva conquistato due volte la Coppa UEFA. Il Toro lo acquista nell'anno del ritorno in Serie A, pagandolo 2,6 miliardi di lire. La sua prima stagione in granata è subito positiva e culmina con un trofeo, la Mitropa Cup, conquistata in finale contro il Pisa. partita nella quale il Toro si impone 2-1 nei supplementari, ed è proprio un rigore di Martin Vazquez in pieno recupero a regalare il pareggio all'ultimo respiro, poi un gol di Carillo nei supplementari completerà la rimonta. Anche in campionato i granata si esprimono su ottimi livelli, ed a fine stagione chiudono al quinto posto; Rafael realizza una rete, in occasione del successo interno per 2-0 contro l'Inter il 23 settembre 1990. Anche la stagione 1991-92 vede i granata esprimersi ad altissimi livelli sia in Italia che in Europa: in campo nazionale, la squadra allenata da Emiliano Mondonico chiude addirittura al terzo posto, alle spalle soltanto delle due corazzate Milan e Juventus. Martin Vazquez realizza una rete, all'ultima giornata, nel successo 5-2 contro l'Ascoli al Delle Alpi. Anche in Coppa UEFA la squadra ha un rendimento strepitoso, ed arriva fino alla finale, dopo aver eliminato in una leggendaria semifinale, il Real Madrid, battuto 2-0 al Delle Alpi, rimontando così la sconfitta di misura per 2-1 al Bernabeu. Lo spagnolo realizza una rete, nel primo turno, contro gli islandesi del KR Reykjavik. In finale i granata si arrenderanno all'Ajax solo per i gol in trasferta, in un doppio pareggio (2-2 a Torino e 0-0 ad Amsterdam) condizionato da sfortuna e decisioni arbitrali discutibili. A fine stagione Martin Vazquez passa ai francesi dell'Olympique Marsiglia.
La parentesi francese però dura poco, ed è seguita da un ritorno al Real Madrid, dove conquista un altro campionato nel 1995. Passa poi al Deportivo la Coruna, dove resta per altre due stagioni. Dopo un'esperienza con l'Atletico Celaya, chiude la carriera da calciatore nel 1999 in Germania, con la maglia del Karlsruhe. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo ha lavorato per il Real Madrid come allenatore nel settore giovanile, mentre ora fa parte della squadra delle vecchie glorie dei Blancos, con la quale si è rivisto recentemente anche in Italia, in occasione dell'anniversario per i 110 anni del Bologna. La sua esperienza in granata è stata relativamente breve, ma in quelle due stagioni è riuscito certamente a lasciare un bel ricordo, grazie anche agli ottimi risultati raccolti dalla squadra.