Foschi vede favorite le tre retrocesse
Rino Foschi, attuale ds del Padova, fa il punto ddella situazione, in particolare della serie B, riguardo al mercato e alla stagione che di fatto è cominciata ieri sera. A proposito delle favorite del campionato cadetto ha detto: "Vedo favorite le tre retrocesse. Prima di tutto l’Atalanta, che è andata giù in maniera strana: aveva un bell’organico e l’ha ulteriormente rinforzato acquistando giocatori di categoria. E’ forse l’unica società che ha speso dei soldi sul mercato; per il Siena vale lo stesso discorso fatto per gli orobici. Livorno è una piazza che invece non può nutrire le stesse ambizioni di società come l’Atalanta o il Torino, ma ha comunque lavorato bene. Il Toro ha operato in modo da definire un organico in linea con le sue ambizioni”.
Sulla situazione generale del calcio italiano e della B ha aggiunto: "Se vedo la Serie A come fallita, si immagini come posso vedere la Serie B. L’attuale cadetteria è ai livelli della Serie C di quattro anni fa: anche qua c’è assoluta mancanza di programmazione, un mercato spento, giocatori che non si muovono e altri che addirittura devono ancora essere pagati. Questo è un calcio totalmente fallito”.
Le cause per Foschi sono molteplici: "Il male di questo calcio arriva da lontano. La separazione delle Leghe di A e di B, ad esempio, è stato qualcosa di disastroso, partorito da cervelli di nuovi dirigenti che pensavano di inventare chissà quali novità. La crisi è stata mondiale, ha coinvolto e spaccato anche il calcio, ma la separazione di A e B è stata disastrosa, voluta da dirigenti convinti di essere dei “sapientoni. E ora vedo solamente un calcio totalmente fallito”.