Donati, in Scozia è cominciata la carriera da allenatore in seconda. "L'Italia? Può attendere"
Massimo Donati è stata una delle varie meteore con la maglia del Torino. Adesso, conclusa la carriera da giocatore, l'ex centrocampista, classe '81, ha intrapreso quella da allenatore, sedendo sulla panchina del Kilmarnock, squadra scozzese della prima divisione, come vice di Angelo Alessio.
Ai microfoni di TMW ha parlato della sua nuova avventura.
"Al Kilmarnock va bene, all'inizio abbiamo fatto un po' fatica, con le metodologie di allenamento che non potevamo cambiare totalmente. Non si poteva passare direttamente alla metodologia italiana con un gruppo abituato in modo diverso e abbiamo fatto fatica. Adesso le cose si sono sistemate, va molto meglio abbiamo trovato una compattezza importante, In 7 partite su 9 non abbiamo subito gol, risalendo la classifica".
Il futuro in Italia può attendere: "Avevo l'obiettivo di iniziare qua e qua sono. So quali sono gli obiettivi, non li dico e ho intenzione di rimanere nel mondo del calcio. Che sia nel Regno Unito, in Italia o in Giappone poco cambia, perché il calcio è bello ovunque".
Nel Torino Donati è stato sei mesi nel 2003, giocando 17 match e segnando 4 gol. La squadra poi retrocesse al termine della stagione.