Benny Carbone: "Mihajlovic è l'allenatore giusto. Belotti deve diventare una bandiera"
L'ex giocatore del Torino Benny Carbone ha parlato ai microfoni di TMW dell'inaugurazione del nuovo Filadelfia soffermandosi poi sulla stagione e sul futuro dei granata: "L'inaugurazione è stata una giornata fantastica, straordinaria, mi è sembrato di tornare indietro con gli anni e di respirare quell'aria gloriosa di quando per la prima volta misi i piedi in quel campo. Ho rivisto tanti miei ex compagni, tanti allenatori fra cui Mondonico con cui ho giocato in Serie A. Un passato da brividi. Tornare al Filadelfia è come tornare a casa. È stata un'emozione unica perché sono cresciuto lì come uomo e calciatore e quegli anni sono stati una tappa fondamentale della mia carriera. Quello stadio è davvero la casa di tutti coloro che amano il Toro. Una valutazione dell'attuale stagione? La stagione ha avuto alti e bassi, ma resta positiva. Sembrava sempre che si dovesse spiccare il volo, mentre ha dovuto lottare per rialzarsi. Ma il Toro ha un carattere determinato come quello del suo mister. Sinisa ha dato quella passione e quel cuore che è tipico dei granata. Prossima stagione? L'allenatore è giusto per il Torino. Si riparte da lui e da rinforzi mirati concordati con la dirigenza. Credo che le idee siano già chiare. Belotti? E' un giocatore che è cresciuto esponenzialmente. È stato l'anno della sua consacrazione ed è normale che tutti i grandi club lo cerchino. Sta a lui decidere se diventare una bandiera di un club glorioso come il Torino o essere un giocatore forte, ma sempre un giocatore qualsiasi, in un altro club”.