Asta: "Falque, Zaza e Belotti possono giocare insieme, basta trovare l'equilibrio di squadra che li possa sostenere"
Antonino Asta, alla ricerca di una nuova panchina, ha parlato del suo Torino al quotidiano CronacaQui.
"Verona ha rappresentato l’ago della bilancia: senza quella vittoria sarebbe stato un inizio non esaltante, così invece i ragazzi di Mazzarri hanno rispettato la tabella di marcia che mi ero immaginato in estate. Non dimentichiamoci che prima ci sono state gare con avversarie top come Roma, Inter e Napoli, anche la trasferta di Bergamo era di quelle proibitive, quindi il Toro ha rispettato le aspettative", ha commentato l'ex capitano granata riguardo all'inizio di campionato della squadra di Mazzarri.
Proseguendo, l'ex mister della Primavera ha detto: "Ora però c’è da migliorare i primi tempi: l’allenatore deve trovare una soluzione alle partenze sottotono. I granata devono alzare il minutaggio delle prestazioni di livello, così possono diventare la sorpresa del campionato. Dopo le ultime stagioni deludenti, terminate già in primavera, mi auguro di poter vedere un Toro in lotta per l’Europa fino alla fine del campionato".
Un dubbio attanaglia l'ambiente granata, possono coesistere insieme Falque, Zaza e Belotti? Asta non ha dubbi: "Ogni allenatore sogna di averli in rosa perché sono grandi attaccanti e hanno caratteristiche diverse. Per questo possono giocare insieme: c’è bisogno, però, di trovare un equilibrio di squadra che li possa sostenere. Qualcuno si deve sacrificare, ma il Toro con il 3-4-1-2 mi intriga molto. E mi piacerebbe tanto vederlo fin dall’inizio: con un tridente del genere, i granata avrebbero un impatto di forza non indifferente su ogni avversario".
Per Asta la sorpresa di questa prima parte di stagione riguarda una new entry: "Meité mi ha stupito fin dall’inizio, ha uno strapotere fisico impressionante e ha sia le qualità tecniche per giocare in un centrocampo a due, sia le qualità di inserimento per una mediana a tre. E pure Aina è un gran bel prospetto, deve soltanto migliorare in fase difensiva. I miei complimenti vanno a Petrachi: è stato bravissimo a scovare due talenti del genere".