Vicenza, Cellini: "Temo Lazarevic"

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Marco Cellini è arrivato quest’estate al Varese ed ha cambiato maglia già a gennaio, andando al Vicenza, prossimo avversario dei granata. Luca ha confidato a Torinogranata di aspettarsi un Torino arrabbiato e soprattutto un Torino in netta crescita dopo la partita contro il Varese, che forse è stato l'apice negativo della squadra di Lerda.

Dopo aver incontrato il Torino con il Varese ora lo incontri con il Vicenza dopo pochi mesi...

Si è vero ho cambiato maglia a gennaio, ho avuto la possibilità e ho deciso di farlo. Tutto è nato ultimi giorni di mercato.

Svelaci il segreto del Varese...

Sta facendo bene perchè ha un ottimo allenatore, un grande gruppo e staff dirigenziale. Il segreto è che tutti si rema dalla stessa parte.

Mercoledì il Torino ha perso, così si complica la strada per i play off...

Ancora i giochi sono aperti. Mercoledì per il Torino chiaramente sarebbe stato meglio chiudere con un pareggio, ma così non è andata. Non dimentichiamoci che giocava con la prima della classe.

Che partita saràcon il Vicenza?
Sarà molto importante per noi, dal momento che veniamo da una sconfitta in casa contro la Reggina, che ci brucia molto. A mio avviso non meritavamo di perdere. Il Torino chiaramente sarà molto arrabbiato per il risultato di metà settimana. Noi siamo una squadra compatta e consapevoli di potercela giocare con tutti. Abbiamo le qualità per farlo e saremo molto concentrati per portare a casa il risultato. Sarà una partita giocata a viso aperto, ben consapevoli che il Torino è senza dubbio più forte di noi. Sarà una partita da tripla, nessun risultato è scontato.

Al Torino chi toglieresti, non pensando a Bianchi?
Vedendo l’ultima partita direi Lazarevic. Questo giocatore mi ha molto impressionato, è veloce, dribbla e salta bene l’uomo. Inoltre Bianchi ed Antenucci sono davvero fortissimi.

Il Toro chi deve temere oltre a Marco Cellini?

Ride(ndr)...Direi il gruppo, la nostra forza è la compattezza, siamo tutti uniti.
 

Che Torino hai visto dopo Varese?

Sicuramente un Torino in netta crescita , quando sono venuti a Varese forse erano in un momento particolare, un momento negativo.