Toro: i più e i meno dopo il Livorno. Che Toro! Annichilita la squadra di Di Carlo

Legenda: - - prestazione da dimenticare; - sotto lo standard abituale; 0 nella norma; + prestazione ottima; + + straordinario.
24.03.2014 11:12 di  Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: Flavio Bacile per TorinoGranata
Toro: i più e i meno dopo il Livorno. Che Toro! Annichilita la squadra di Di Carlo
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Padelli: - due interventi in novanta minuti. Nel primo respinge male un tiro di Belfodil, indirizzando il pallone  verso Paulinho, bravo Bovo ad anticipare l’attaccante. Nel secondo, sul finale di partita, sbaglia l’uscita ed il rinvio di pugno, facile per Siligardi trovare il gol con la porta sguarnita. Insomma, oggi il peggiore del Toro.

Bovo: + meglio rispetto alle ultime uscite, dove non aveva fatto male. Sicuramente ha recuperato anche il passo partita, e si vede, perché è quasi sempre in anticipo sull’attaccante. Poco impegnato in difesa, appoggia la fase offensiva, e lancia verso la porta di Bardi il solito siluro da quaranta metri.

Glik: 0 è evidente che, quando non ha un punto di riferimento con cui duellare fisicamente, non è il solito Glik. Poco appariscente, anche pochi errori, e comunque chiude ogni velleità offensiva agli avanti del Livorno.

Moretti: + regala interventi difensivi con un’eleganza ed una tranquillità che a volte lascia basiti. Da capire dov’è stato in questi anni. Tra i migliori in campo, neanche una sbavatura, resta l’uomo insostituibile della difesa granata. Mi ripeto, se non è da nazionale lui, non capisco chi possa ambire ad andare in Brasile.

Maksimovic: 0 più bravo della precedente partita, ma che sia fuori ruolo è ormai assodato. Cerca di spingere molto ad inizio partita, anche perché il Livorno sulla sua fascia non lo impegna più di tanto. Meno visibile nella ripresa, dove pensa maggiormente a tenere la posizione. Comunque bravo.

Darmian: + in grande spolvero, almeno fisicamente. Come al solito bravo in difesa, ma non disdegna la fase offensiva, anche se giocare sulla fascia sinistra gli crea evidenti grattacapi, quando raggiunge la linea di fondo. Esplosivo in alcuni suoi interventi difensivi, ma che fosse bravo, già si sapeva.

Kurtic: + una specie di motorino che raccorda centrocampo ed attacco. Non sempre lucidissimo, per carità, e forse più quantità che qualità, anche se trova Cerci nella prima azione del match. Può fare meglio, soprattutto puntare maggiormente la porta avversaria, ma oggi non ha deluso.

Vives: 0 tra i migliori in campo, se si dovesse considerare la fase difensiva. Recupera una miriade di palloni, ed è sempre il primo a mettere pressione all’avversario, ed a dare una mano al compagno in difficoltà. Meno, molto meno, quando deve impostare l’azione e farla ripartire in velocità.

El Kaddouri: - un unico squillo in novanta minuti, quando trova l’imbucata per Immobile in occasione del raddoppio dei granata. Il resto della partita fa meno di quanto legittimamente ti puoi aspettare da lui. Difficile dire se per lui questa è stata una buona annata, troppi alti e bassi, con i secondi che sono in numero maggiore. Nella sostanza non mi è piaciuto. 

Immobile: + + uomo del match. Prima tripletta nella massima serie, con tre gol tutti diversi. Il primo di testa in anticipo sul difensore, il secondo chiudendo una buona imbucata di El Kaddouri (fortunato nella conclusione), il terzo con un bolide da fuori area preciso al millimetro. Insomma mette in mostra tutto quello che deve avere un attaccante. Super bravo.

Cerci: + devo dire la verità, non mi è dispiaciuto per nulla. Vero, sbaglia due gol, specialmente il secondo, dove ha cercato di piazzare la palla, ma altre tre volte Bardi gli nega la gioia del gol con delle belle parate. Cavalca tutta la zona offensiva, spostandosi da destra a sinistra, cercando più volte l’uno-due con Immobile. Insomma, è mancato il gol, ma sulla prestazione, niente da ridire.

Tachsidis: 0 subentra ad Immobile a venti minuti dalla fine. Combina poco per dire la verità, ma il Toro aveva anche cambiato atteggiamento. Da rivedere.

Meggiorini: 0 anche per lui circa venti minuti. Si vede poco, ma non serviva più spingere, quindi è parzialmente assolto.

Gazzi: 0 dieci minuti dopo tanta panchina. Speriamo di ritrovare il giocatore fondamentale della scorsa stagione, c’è bisogno anche di lui in questo finale di campionato.

 

Considerazione sulla partita: molto facile il commento questa volta. Un grandissimo Toro, che ha messo in un angolo il Livorno per ottanta minuti, e forse anche oltre. Bene la coppia d’attacco, con Immobile autore di una tripletta, discreto l’apporto del centrocampo, ed è il reparto dove si dovrà lavorare di più, per fare un Toro migliore, in fase di mercato, assolutamente granitica la difesa, con un Moretti superlativo. Peccato per l’incertezza di Padelli, perché per quello che aveva fatto la squadra di Di Carlo, non avrebbe meritato neanche il gol della bandiera. Dopo la buona prova contro il Napoli, un'altra prova di sostanza dell’undici di Ventura. Ora si va a Roma con uno spirito diverso, perché inevitabilmente questi stop ripetuti avevano lasciato il segno, e pensare di fare una buona partita contro la squadra di Garcia, ora come ora, è una certezza.

Classifica dopo la decima di ritorno 

15 punti: Moretti,

14 punti:   Cerci, 

10 punti:  Darmian, Immobile,

9 punti:     Padelli,

8 punti:     Glik,

4 punti:    Basha, Maksimovic,

0 punti:   Gomis, Tachtsidis, Meggiorini, Bovo, 

-1 punto:  Masiello,

- 2 punti: Vives, 

- 3 punti:  Larrondo, Rodriguez, Kurtic, El Kaddouri,

-4 punti:  Gazzi, Farnerud, 

- 5 punti: Pasquale,

- 6 punti: Barreto.