Toro: i più e i meno dopo il Chievo. Tre punti meritati, avanti tutta

Legenda: - - prestazione da dimenticare; - sotto lo standard abituale; 0 nella norma; + prestazione ottima; + + straordinario.
05.05.2014 12:28 di  Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: Flavio Bacile per TorinoGranata twitter @ flavio_bacile
Toro: i più e i meno dopo il Chievo. Tre punti meritati, avanti tutta
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Padelli : 0 un’unica parata in 90 minuti. Si fa trovare pronto, ed è questo quello che deve fare.

Bovo: + torna nuovamente a destra, dopo la parentesi contro l’Udinese. Mette in campo una buona prestazione, sicuro in difesa, meglio in appoggio. Direi ritrovato, dopo alcune partite che non mi avevano convinto.

Glik : + il solito leone al centro della difesa. Di testa le prende tutte lui, non una sola sbavatura in tutta la partita, davvero un incubo per Paloschi, che è anche un buon attaccante. Dall’inizio del campionato è quello cresciuto maggiormente come prestazioni.

Moretti: 0 prestazione leggermente sotto quelle che ormai sono le sue. Non che ci sia da lamentarsi, sempre sufficiente, ma senza quegli acuti che ama regalarci.

Maksimovic: 0 la concretezza allo stato puro. Pochissimi fronzoli con la palla al piede, segno che continua il suo percorso di crescita, tosto quanto serve in difesa. Appoggia, forse, meno la fase offensiva, ma rimane sempre positiva la sua prova.

Darmian: 0 L’Attila granata oggi non punge più di tanto. Qualche discesa, buona ad esempio il cross per Kurtic, qualche intervento difensivo, ma nulla che possa segnalare la sua classe, diciamo, normale amministrazione per uno come lui. Forse un pochino stanco.

Vives: + recupera una serie infinita di palloni, dimostrandosi ancora una volta, importantissimo per la difesa granata. Purtroppo quando deve impostare rallenta troppo la giocata, rischiando anche meno di quanto dovrebbe. In ogni caso più i meriti, che i demeriti, in questa prestazione.

El Kaddouri: + + il migliore del Toro. Ripete la partita fatta contro l’Udinese, dando sostanza alla sua prestazione con una partita difensiva di livello. Quando il Toro riparte c’è spesso il suo zampino, anche con qualità il più delle volte. Importante la sua trasformazione da “anonimo” trequartista a centrocampista di qualità, infatti, è cresciuto molto proprio dove serve, cioè, nella zona nevralgica del campo, perché in fase offensiva era già bravo.

Kurtic: 0 un solo acuto, il colpo di tacco che provoca l’autogol di Sardo. Primo tempo assolutamente da dimenticare, meglio nella ripresa, ma non può bastare, deve dare molto di più.

Cerci: 0 sgambetta per tutto il campo, senza però mai trovare l’acuto decisivo. Qualche giocata di classe, ma nella sostanza una partita sotto le sue reali potenzialità. Partita positiva, ma non da Cerci.

Immobile: 0 il gol lo avrebbe anche trovato, ma l’arbitro lo annulla chissà per quale motivo. La sua prestazione però non convince pienamente, sbaglia alcuni palloni, e praticamente non è mai pericoloso. Importante il lavoro in copertura, ma lui resta un attaccante, e quindi deve cercare la porta. Buono, ma non ottimo.

Meggiorini: 0 per me sbaglia un gol, ma si batte ed ha poco tempo per fare meglio.

Tachtsidis e Gazzi: 0

Considerazione sulla partita: che cosa si può aggiungere che non abbia già detto Ventura? Praticamente niente. Partita giocata più che degnamente, gestita anche meglio, sia dal punto di vista fisico, e non era facile visto il caldo, ma soprattutto con una grande lettura degli spazi e dei tempi di gioco. Grande, dal mio punto di vista la crescita di El Kaddouri, che avevo definito il lusso per questa squadra, quando giocava in pratica da trequartista, con pochissime propensioni alla fase difensiva, e quella di Glik, che dopo le prime prestazioni incerte sta infilando una serie di partite sempre più convincenti. Il Toro, anche contro il Chievo, non un grande Chievo per dirla tutta, ha non solo mantenuto la sua fisionomia di gioco, ma si è assunto anche la responsabilità, che hanno solo le grandi squadre, di fare e gestire la partita. Ora contro il Parma una partita da dentro o fuori. Speriamo ci sia un arbitro più sicuro di Celi, o meglio coadiuvato, anche perché al Toro manca un gol, quello di Immobile assolutamente regolare, un rigore per fallo di mano di Dainelli, e l’espulsione dello stesso Dainelli, che ha cercato Immobile senza assolutamente cercare la palla, già prima di essere ammonito. Un ricordo va fatto in questa giornata per chi ha fatto del Toro una leggenda. Non vi dimenticheremo mai.


 

Classifica dopo la diciassettesima di ritorno

18 punti: Cerci,

16 punti: Moretti, Immobile,

12 punti: Glik,

11 punti:   Darmian,

9 punti:   Padelli,

5 punti: Maksimovic,

4 punti: Basha, Meggiorini,

3 punti: Bovo,

2 punti: Tachtsidis, Vives, 

1 punto: El Kaddouri,

0 punti: Gomis,

-1 punto: Masiello,

- 3 punti: Larrondo, Rodriguez, Farnerud, Gazzi,

- 4 punti: Kurtic,

- 5 punti: Pasquale, Barreto.