Novellino: "Novara non è l'ultima spiaggia per Lerda"

11.02.2011 08:52 di  Raffaella Bon   vedi letture
Novellino: "Novara non è l'ultima spiaggia per Lerda"
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© foto di Federico De Luca

Non si può dire che in questi giorni non si senta la tensione per il derby Novara-Torino, una partita molto più delicata per la compagine di mister Lerda, che si sente messo in discussione da una parte della tifoseria granata. Abbiamo parlato con l'ex mister granata Novellino di questa gara e del momento che sta vivendo la squadra.


Partiamo dalla partita di lunedì, che prestazione si aspetta?
Una partita molto carica di tensione, il Torino viene da un periodo di certo non facile. il Novara invece è una squadra che ha riacquistato il morale giusto dopo Grosseto. La squadra di Tesser gioca a memoria, ma occhio al Torino, quando è ferito veramente diventa molto cattivo. Certamente giocare sul campo sintetitico può essere un'arma a doppio taglio, chiaramente non sarà agevolato. Mi aspetto davvero una partita aperta ad ogni risultato.


Ma cosa sta succedendo al Torino in questo periodo?
Credo sia un problema strutturale ed ambientale. A gennaio la struttura è cambiata di nuovo, sono entrati nuovi giocatori e quando si cambia per un allenatore non è mai facile trovare l'amalgama giusto. A livello ambientale le componenti sono molte e non parlo solo dei tifosi. Chiaro che per il Torino giocare con una condizione ambientale sfavorevole non è assolutamente facile, ogni squadra, dalla più forte alla più debole, è agevolata quando arriva all'Olimpico.


Come considera le critiche verso il Presidente Cairo?
Io credo che in questi anni ed anche in questa sessione di mercato Cairo abbia speso molto per il Torino. In questo momento è ingiusto attribuire ogni colpa a lui, sinceramente ha investito tanto e di più non poteva fare. Inoltre credo che lui stesso voglia fare risultato.


Come si sente  un allenatore quando è in discussione?
Credo che mai nessun allenatore effettivamente si sente al riparo, tutti i tecnici in prima persona si sentono sempre in discussione. La stessa nostra professione è portata a questo. Nel nostro calcio contano i risultati, quindi è chiaro che un allenatore sbaglia in prima persona, anche perchè è più facile cambiare mister che venti teste. Ma non credo che per lui sia l'ultima spiaggia. Certamente è un momento non bello per il Torino, anche quest' anno il progetto non riesce. Ma si sa che nel nostro mondo certezze non ce ne sono mai.


Cosa c'è da temere del Novara?
E' una compagine forte, a partire dalla proprietà , la società è solida, così la squadra, dall'allenatore ai giocatori. Io credo che l'arma in più sia l' allenatore, che ho avuto anche come compagno di squadra. Certamente se dovessi dire un nome di un giocatore prezioso, direi Gonzalez.


Quali sono le cose negative e quelle positive nel Toro?

La cosa bella è che rifaranno il Filadelfia. Ho tantissimi ricordi che mi legano a questo stadio che per me è davvero uno tra i più belli al mondo. Mi ricordo l'avvocato Cozzolino e Marchetto. Le cose che non vanno preferisco farle giudicare agli altri.