Memorial Don Aldo Rabino, il ritorno a Torino di Bertoneri e tanta nostalgia per tutti

Fabrizio Spagnuolo ha raccontato a TorinoGranata le sue emozioni.
03.10.2017 10:04 di Marina Beccuti Twitter:    vedi letture
Memorial Don Aldo Rabino, il ritorno a Torino di Bertoneri e tanta nostalgia per tutti
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Sabato scorso si è svolto a Nichelino il Memorial Don Aldo Rabino, con un triangolare che ha visto in campo una Rappresentativa Don Aldo Rabino, la Juventus Vecchie Glorie più Insieme e Filadelfia for Disable, con la vittoria di questi ultimi, che hanno battuto le Vecchie Glorie della Juventus per 3-0. In precedenza le altre due squadre avevano concluso le loro sfide sullo 0-0, costrette poi ai calci di rigore.

Tanti i volti noti tra gli ex granata tra cui Fabrizio Spagnuolo, che ai microfoni di TorinoGranata ha parlato di questa rimpatriata, considerata da tutti molto emozionante.

"Al di là della partita benefica è stato bello ritrovarsi in tanti dopo tutti questi anni. Sono riuscito a portare a Torino anche Dante Bertoneri, che ha giocato mezz'ora e ha goduto, come tutti noi, di questa bella giornata. Alla sera ci siamo ritrovati in un ristorante vicino a Piazza Vittorio, dove sono venuti a trovarci Silvano Benedetti e Antonio Comi. Abbiamo anche sentito via telefono la signora Teresa, custode della foresteria di C. Vittorio, che per noi era quasi una madre. E' venuto anche Nello Santin a trovarci, Davvero una splendida giornata".

Un po' meno divertente è stato il risultato della partita che il Torino ha giocato nel pomeriggio di domenica contro il Verona, finita in modo rocambolesco 2-2. Gli ex giocatori granata si sono ritrovati al Grande Torino per vivere ancora un momento tutti assieme.

"Per me il Torino è stato sfortunato, soprattutto per essere rimasto in dieci dopo l'infortunio di Belotti. Poteva sicuramente vincere dopo essere andato in vantaggio per 2-0", ha commentato Spagnuolo sulla partita.

"C'è da dire che a centrocampo ho visto poca forza, anche se Rincon è un bel giocatore che corre molto. Ljajic non mi fa impazzire, è un po' come Cerci, bisogna correre non solo basarsi sugli assist o i calci piazzati. Mi è piaciuto molto Lyanco e anche De Silvestri, peccato per l'infortunio. Ansaldi? Non mi convince".

Sei riuscito a portare a Torino Bertoneri (sempre un po' in difficoltà): "Sono contento di averlo rivisto, ha giocato mezz'ora. Mi ha fatto piacere rivedere tanti vecchi amici e Dante l'ho visto emozionato come tutti noi. So che se qualcuno lo chiamasse da Torino, verrebbe di corsa...".

In futuro si sta pensando di organizzare una partita in Versilia, perchè nell'alta Toscana vivono tanti ex granata che hanno voglia di stare ancora insieme. La passione per il Toro rimane intatta anche dopo tanti anni che non si gioca più. Il calcio è cambiato, la fede granata no.