"La scheda di Carlo Nesti" - Germania-Argentina 1-0 (d. t. s.) - Scuola, sistema e "contaminazione"

PAGELLE

PROMOSSI

Gotze 10, Schweinsteiger 8, Lahm 7, Muller 7 – Demichelis 6,5, Garay 6,5,
Lavezzi 6,5 – L’arbitro Rizzoli 8.

 

RIMANDATI

Messi 6.

BOCCIATI

Klose 5, Ozil 5 - Higuain 5, Palacio 5.

 

COMMENTO

Vince una scuola, che sa allevare i giovani (Gotze) come gioielli. Vince un sistema, che da anni riempie gli stadi di proprietà. Vince la “contaminazione”, che significa 2 cose: umanamente, amalgamare i tedeschi con i nuovi tedeschi, e tatticamente, difendere e attaccare con la stessa capacità. Vince chi stupisce il mondo, massacrando la Nazionale organizzatrice dei Mondiali. Vince chi conquista il mondo, giocando meglio degli altri. In una finale brutta, la Germania è l’unica a volere imporsi
entro i 120 minuti, offensiva (60% di possesso palla), generosa e vigorosa. Rischia, perché Higuain e Palacio hanno sulla coscienza l’imperdibile. Non concretizza, perché tira 10 volte, centrando 5 lo specchio, ma intanto gli avversari non lo centrano neppure una volta. Mancano 2 protagonisti decisivi: Khedira e, soprattutto, Di Maria. Non manca il nostro brandello
azzurro: l’arbitro Rizzoli.

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