Gonzatto: “Ho visto un buon Toro contro il Novara. Sono fiduciosa”

11.09.2020 06:34 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Gonzatto: “Ho visto un buon Toro contro il Novara. Sono fiduciosa”
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© foto di Giulio Graglia

Sabrina Gonzatto, giornalista, scrittrice e manager torinese, tifosa del Toro e molto vicina alla sua importante vita culturale, è anche vice presidente di Toro Mio, l’associazione che si occupa di azionariato popolare legato proprio alla squadra granata. Il club, formato da eccellenti tifosi provenienti dal mondo imprenditoriale e da liberi professionisti, si è adoperato per organizzare un evento a Superga dopo la seconda metà di settembre. Che sarà però esclusivamente privato per i famigliari degli Immortali.

“Il club ha fatto un’osservazione sullo striscione che c’è a Superga sulla lapide e che presentava degli errori. Lo possiamo definire un falso storico. Con Toro Mio abbiamo deciso di affrontare questa piccola spesa creando anche un evento intorno. Questo telone, diciamo corretto, è stato stampato, ed è bellissimo, realizzato da un tifoso granata che vuole rimanere anonimo, il quale, tra l’altro, si occupa degli striscioni pubblicitari della F1".

Da ex lodista cosa hai pensato della conferenza stampa di quella fantomatica cordata che voleva fare una proposta a Cairo per comprare il Torino?

“Conosco da molti anni Console, con il quale di questo non ho mai parlato, abbiamo lavorato insieme per tanti anni. La Console and Partners, lui è un tribunalista, ha curato la comunicazione. Che dire, ormai non ci credo più a queste cose, oltretutto sono persone che non hanno bisogno di pubblicità. Poi sono spariti. Questa lunghissima delusione sul Toro va avanti da tanti mesi. Tuttavia, dopo aver visto la partita con il Novara, la squadra non mi è parsa male e questo allenatore si sta impegnando. Ho visto una bella squadra e possiamo giocarcela quest’anno. Sospenderei il giudizio e l’accanimento contro Cairo. Lo strappo c’è stato con una parte della tifoseria, ma per alcuni è ancora popolare".

Lo striscione “Cairo vattene” davanti al Monumento del Grande Torino al cimitero monumentale come l’hai giudicato? “E’ stato un autogol. A pochi è piaciuto. Penso che abbiano perso un po' la situazione in quell'occasione”.

Tu sei sempre ricca di iniziative, cos’hai in serbo per il futuro?

Una cosa bella che a breve renderò nota. Sarà un evento. Inoltre è in programma a Coazze la messa in scena dell’opera teatrale “Ma cos’era mai questo Toro?” che inaugurerà un nuovo spazio. Siamo stati aiutati nella realizzazione dal sindaco, granatissimo, ma anche dall’assessore alla cultura che, pur essendo juventino, ama la nostra cultura”.