Fontana: "Difficile restare in B come terzo portiere"
La fede non ha scadenza, ma Jimmy Fontana ha voglia di giocare e, in attesa di conoscere il suo destino, fa sapere: "In B non penso di restare come terzo portiere. Due anni fa contai dieci presenze in A, poi De Biasi mi mise ai margini. Io ho voglia di giocare. Tra i cadetti conto una buona esperienza come secondo e credo di poter essere ancora utile".
Sono sette anni che Fontana è al Toro ed è il vero punto di riferimento tra passato e presente. "Sereni e Calderoni sono ancora sotto contratto, tuttavia non so se resteranno tutti e due. Me la gioco, poi vediamo, soprattutto cosa deciderà Colantuono", ha aggiunto il portiere granata.
Cosa pensa Fontana del nuovo mister granata? "Direi che è una buona scelta perchè ha fatto bene in B, soprattutto con Atalanta e Perugia. Mi auguro che la società gli copra le spalle quando è necessario".
Da tifoso e giocatore Jimmy ci ha messo qualche settimana a metabolizzare la retrocessione: "E' stata dura. Sono successe tante circostanze, non direi che ci sono colpe particolari di qualcuno, ognuno deve prendersi le proprie responsabilità, anche noi giocatori ne abbiamo. Ma ora guardiamo avanti, la B è dura, è più difficile lottare per la promozione che per la salvezza".
Che atmosfera si è vissuta negli spogliatoi dopo la retrocessione? "Era una situazione irreale", ha commentato Fontana. Da tifoso potrei dire che non c'era più nulla da fare dopo la sconfitta con il Genoa, da giocatore dovevo crederci fino alla fine".
Dove avete perso la serie A? "Direi contro il Bologna, un pareggio che non ci voleva. Penso che in fondo c'erano almeno tre squadre inferiori a noi, anche qualcuna in più".
Secondo te chi è stato, tra i quattro allenatori finora passati al Torino, quello che è stato meno compreso? "Direi Novellino, un allenatore preparato che prima del Toro non aveva mai fallito. Forse voleva fare ancora meglio rispetto al passato, ma qualcosa è andato storto. Peccato perchè è anche una gran persona. Spero per lui che da ora in avanti le cose possano andargli meglio".
Camolese c'è rimasto male di non essere stato confermato. "Mi spiace molto anche per lui e ci tengo ad augurargli un pronto riscatto, se lo merita, è il miglior allenatore che ho avuto, sia sul piano umano che tecnico".
Qualche giocatore di valore potrebbe essere sacrificato per fare cassa. Uno dei presunti partenti potrebbe essere Rosina, cosa pensi di questa situazione? "In B sarebbe un valore aggiunto, perchè è pur sempre un giocatore che fa la differenza. Ma è lui che deve sentirsela di continuare e accettare la serie B".
L'intervista completa andrà in onda questa sera, giovedì 18 giugno, alle ore 19,30 su Radio Beckwith, nella puntata di Alta Fedeltà. In streaming www.rbe.it