ESCLUSIVA TG-Vittorio Arba (TuttoCagliari): "Toro-Cagliari partita da tripla. Per Sirigu vedo un futuro in rossoblù"
Sarà una sfida molto importante quella di domenica tra Torino e Cagliari, due squadre che hanno bisogno di invertire la rotta dopo un inizio di stagione non dei più semplici. Per presentare la partita, la redazione di TorinoGranata.it ha intervistato in esclusiva Vittorio Arba, giornalista di TuttoCagliari.net e TifoBlog, al quale abbiamo chiesto un parere sulla sfida di domenica.
Torino e Cagliari hanno entrambe bisogno di punti dopo un inizio di stagione non facile. Che partita ti aspetti?
"Mi aspetto una partita giocata con voglia di rivalsa da parte di entrambe le formazioni. Sia Torino che Cagliari, vengono da un inizio non semplice e hanno un assoluto di punti. Mi aspetto gol e spettacolo da ambo le parti".
Entrambe le squadre hanno cambiato tecnico, puntando su Giampaolo e Di Francesco. Credi che riusciranno a mettere in atto le loro idee di gioco con successo?
"Premesso che sono due allenatori dal "pedigree" simile, ovvero due allenatori che hanno una propria, definitiva, filosofia calcistica che ha bisogno di tempo per essere assimilata alla perfezione dai propri giocatori. Dipende tutto da due fattori: ovvero da quanto saranno bravi ad inculcare ai propri giocatori il proprio credo e da quanta pazienza avranno Cairo e Giulini, due presidenti che, complice l'epilogo della passata stagione, hanno ben altre ambizioni rispetto ad una semplice "salvezza tranquilla". Poi, in ogni caso, alla fine l'unico giudice sarà il campo ed i punti conquistati".
Quali pensi che possano essere i giocatori in grado di fare la differenza domenica, da una parte e dall'altra?
"Per il Toro, ovviamente il "Gallo" Belotti e il nostro conterraneo Sirigu, che più di una volta ha letteralmente salvato la porta granata con interventi prodigiosi. Curioso di vedere all'opera i nuovi Bonazzoli e Gojak. Per quanto riguarda i rossoblu, Simeone è partito bene e promette di andare ancora a segno, nonostante sia di ritorno dagli impegni con la nazionale Argentina. Occhio anche a Sottil e Ounas, due ali funzionali al progetto di gioco di mister Di Francesco e pronte a stupire i nuovi tifosi".
Torino-Cagliari sarà anche la sfida tra Joao Pedro e Sirigu, due giocatori che avrebbero potuto essere in campo a maglie inverse domenica. Pensi che siano 2 piste chiuse oppure il Toro ed il Cagliari ci riproveranno?
"Partiamo da Joao Pedro: quest'estate poteva essere davvero la stagione in cui sarebbe potuto partire, soprattutto per monetizzare al massimo la stagione passata in termini di plusvalenza. Una stagione, a parer mio, irripetibile in termini di gol: sia perché con Di Francesco, il brasiliano gioca largo a sinistra e dunque più lontano dalla porta e sia perché 18 gol sono veramente tanti. Anche per uno come Joao Pedro, che sembra finalmente aver trovato una collocazione tattica, dopo aver ricoperto praticamente tutti i ruoli dal centrocampo in su, dal 2014 ad oggi. Per quanto riguarda Sirigu, a mio modo di vedere sarà lui il prossimo portiere rossoblu, con Cragno destinato ad una big e Sirigu finalmente in rossoblu per vestire la maglia della propria terra. Maglia che non ha vestito nemmeno nelle giovanili. Sarebbe la degna chiusura di un cerchio per uno dei più grandi portieri italiani e per un giocatore che ha sempre dimostrato l'attaccamento alla terra sarda".
Se dovessi fare un pronostico per domenica credi ci sia una favorita?
Sarà un match da tripla, non ci sono favoriti. Per gli amanti delle scommesse: sarà sicuramente un match da Over 2.5.