ESCLUSIVA TG-Rino D'Agnelli: "Toma profilo adatto per il Toro. Grande intelligenza tattica"
Negli ultimi giorni il Torino sembra aver messo gli occhi su Bastien Toma, giovane talento svizzero di 19 anni in forza al Sion. Rino D'Agnelli, grande conoscitore del calcio giovanile e con alle spalle già esperienze importanti come Direttore Sportivo a Mantova e capo degli scout alla Reggiana, ha parlato di Toma, spiegandone le caratteristiche tecniche e le peculiarità.
Direttore, che cosa ne pensa di Bastien Toma, ritiene possa essere un profilo adatto per il nostro campionato?
Toma è senz'altro un giovane interessante, centrocampista classe 1999, è dotato di grande intelligenza tattica e di grandi qualità tecniche. Avevo avuto modo di apprezzarlo già in passato vedendolo con la maglia dell'Under 17 svizzera, anche se all'epoca, nonostante le qualità riconosciute era un po' incostante e carente sotto il profilo dell'approccio mentale alla partita. Negli ultimi tempi però è cresciuto molto ed ora è finalmente pronto per il calcio che conta. D''altronde la Svizzera da alcuni anni presenta giovani interessanti come Bajrami, Okafor, Shom ecc.
Quali sono le caratteristiche tecniche più importanti di Toma?
E' un centrocampista moderno con buona tecnica di base, predilige maggiormente la fase di possesso e di costruzione ma all'occorrenza risulta efficace anche in fase di interdizione. E' un giocatore intelligente, con velocità di pensiero, tatticamente disciplinato ed è anche dotato di un ottimo tiro. Come dicevo prima, ora è migliorato anche sotto il profilo della concentrazione, dell'attenzione e della percezione. E' certamente un buon giovane, con un ottimo rapporto qualità - prezzo su cui sarebbe giusto puntare.
Pensa che possa affermarsi subito anche in una squadra che punta all'Europa come il Torino, o ritiene possa avere bisogno di un periodo di ambientamento?
Ritengo che per la prossima stagione possa già essere un elemento adatto anche per club importanti come il Torino o l'Atalanta ,società che sanno bene come valorizzare al meglio giovani di qualità e di prospettiva e che devono stare anche in linea con il budget stanziato e garantire possibili plusvalenze.
Ritiene che sia un giocatore che possa essere adatto al gioco di Mazzarri?
Certamente! Attualmente Toma nel Sion gioca come mezz'ala in un centrocampo a 3, scelta che per ora predilige anche Mazzarri a Torino, seppur con uno sviluppo del gioco differente. Come detto è giovane, ed è un centrocampista duttile, moderno e di qualità, e nel calcio di oggi quando si hanno queste doti non si fa fatica ad adattarsi ad eventuali cambi di piano tattico
Che cosa ne pensa dell'eventuale promozione di Massimo Bava come DS, in caso di partenza di Petrachi verso Roma?
Bava è un dirigente di grande esperienza, un'eccellenza del territorio, conoscitore di giovani e di calcio, cosa che non bisogna mai dare per scontata. In passato, prima di approdare al Torino, ha già avuto esperienze più che positive con le prime squadre. Ad oggi, poi, se aggiungiamo l'esperienza maturata gestendo uno dei settori giovanili più importanti d'Italia e gli ottimi risultati ottenuti, lo vedo certamente più che pronto per sostituire un profilo come quello di Petrachi, dirigente serio che ha fatto più che bene fino ad ora a Torino
A lei in futuro piacerebbe lavorare per il Torino?
A chi non piacerebbe? Il Toro è un club storico, di grande blasone, con una tifoseria calorosa, che lavora un po' seguendo quelle che sono le mie caratteristiche, costruendo e scoprendo talenti più che comprarli già fatti. E poi io sono di Torino....chissà.