ESCLUSIVA TG – Pietro Pellegri al Toro? No, rimarrà al Milan
L’infortunio di Andrea Belotti, accaduto domenica sera nella gara con la Roma, costringe il Torino a trovare un sostituto del Capitano. Non c’è ancora una diagnosi definitiva, ma dai primi accertamenti strumentali si tratta, come aveva detto già nel post partita mister Juric, di uno stiramento. Questo tipo di infortunio se è di una certa entità di solito costringe a stare fuori un paio di mesi. Il Torino, che già fatica a segnare, non può quindi restare con i soli Sanabria, Zaza e Warming visto poi che gli ultimi due oltretutto non rientrano nei piani tecnici, l’uno perché dal suo arrivo in granata non ha reso per quanto si pensava e sperava e l’altro poiché è giovane e ha bisogni di farsi le proverbiali ossa.
Da ieri circola la voce che Pietro Pellegri potrebbe essere fra i papabili per gennaio per rinforzare il reparto offensivo del Torino. Il giovane attaccante, ha vent’anni, ed è in prestito dall’estate scorsa al Milan dal Monaco. Il club rossonero ha un diritto/obbligo di riscatto fissato a 6 milioni più 1 di bonus in base a obiettivi e gol, mentre al Monaco spetta una percentuale del 15% sulla futura rivendita. Ma se anche Pietro nel Milan è un po’ chiuso da compagni più esperti, fonti autorevoli e bene informate contattate da TorinoGranata.it dicono che resterà in rossonero e non raggiungerà in granata il padre che è il team manager del Torino e neppure mister Juric che lo fece esordire in Serie A il 22 dicembre 2016, a 15 anni e 280 giorni, entrando al posto di Tomás Rincón negli ultimi minuti della partita Torino-Genoa (1-0) ed eguagliando il record di precocità stabilito da Amedeo Amadei.
Pellegri, seppur nelle ultime stagioni sia stato frenato da problemi fisici, resta un talento puro e cristallino e una promessa del calcio italiano. Infatti ha anche realizzato la sua prima rete in Serie A il 28 maggio 2017, a 16 anni e 72 giorni, diventando il terzo più giovane marcatore in Serie A, dopo Amadei e Gianni Rivera e la sua prima doppietta nella stagione successiva il 17 settembre 2017, a 16 anni e 112 giorni diventando il più giovane calciatore a realizzare due reti nella stesa gara nel massimo campionato italiano battendo così il precedente primato stabilito da Silvio Piola a 17 anni e 104 giorni e che durava da 86 anni. Il 1º settembre 2018 ha ricevuto la prima convocazione nella Nazionale maggiore dal CT Roberto Mancini ed ha esordito il successivo 11 novembre, a 19 anni, entrando al posto di Lasagna nel secondo tempo dell’amichevole vinta 4-0 contro l'Estonia a Firenze. Mentre il 16 novembre 2021 ha esordito in Nazionale Under-21, entrando nel secondo tempo dell'amichevole vinta 4-2 contro la Romania a Frosinone.