ESCLUSIVA TG – Pengue: “Maksimovic al Napoli? E’ sfumato, ma il mercato chiude il 31”
Lucio Pengue è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Pengue è giornalista di Radio Kiss Kiss. Con lui abbiamo parlato di Maksimovic: incedibile per il Torino e oggetto del desiderio, ma troppo caro per il Napoli.
Cairo ha dichiarato proprio a voi di Radio Kiss Kiss “non cedo Maksimovic neanche per una cifra folle” e De Laurentiis ha detto che il giocatore non vale più di 12 milioni. Il Napoli fa marcia indietro e abbandona l’idea di dare a Sarri il difensore granata oppure tenterà ancora il tutto per tutto, visto che alla chiusura del mercato mancano undici giorni?
“Noi di Radio Kiss Kiss abbiamo raccolto che la trattativa per Nikola Maksimovic è chiusa e De Laurentiis sembrava molto convinto delle sue parole e, se dovessi sbilanciarmi, direi che adesso il Napoli ha undici giorni per trovare un altro obiettivo di mercato. La trattativa è stata lunga e il giocatore piaceva tantissimo a Sarri e a Giuntoli, però tra la domanda e l’offerta c’era una forbice troppo grande. E’ vero che il Napoli aveva offerto 12 milioni, ma c’erano in ballo anche i bonus e a 15 milioni si poteva arrivare, però la valutazione del Torino era più alta si parlava di 25 milioni. Il Napoli ci ha provato fino alla fine, poi evidentemente Cairo ha tolto Maksimovic dal mercato e le dichiarazioni che il presidente ci ha fatto sono state abbastanza nette e anche agli occhi dei tifosi del Toro non può rimangiarsi la parola. Quando il presidente del Torino ci ha detto che non avrebbe venduto il giocatore neanche per un’offerta folle voleva intendere che mancando pochi giorni alla chiusura del mercato non avrebbe neppure il tempo di spendere i soldi incassati per prendere il sostituto del difensore. A questo punto il Napoli deve per forza virare su un altro soggetto e l’alternativa potrebbe essere Juan Jesus o Ranocchia visto che l’Inter è interessata a un paio di giocatori del Napoli, però De Laurentiis a noi ieri ha dichiarato che non ci sarà nessun tipo di trattativa o di scambi con l’Inter, quindi credo che al momento tra i giocatori trattati e che piacciono di più c’è Oikonomou del Bologna”.
A Napoli non c’è quindi la percezione che alla fine ci sarà un ritorno di fiamma per Maksimovic oppure è ancora possibile?
“Maksimovic al Napoli piace e questo è poco ma sicuro e da quello che ci risulta la trattativa è definitivamente chiusa, però ascoltando alcuni colleghi e operatori di mercato che sono a Milano, dove c’è la sede delle trattative, tutti garantiscono che la trattativa non è ancora chiusa e che quelle di questi giorni sono solo schermaglie fra i due presidenti. Sinceramente non saprei cosa dire perché a noi risulta che il Napoli ha chiuso la porta alla trattativa, mentre, invece, chi è più addentro alle situazioni di mercato afferma che c’è ancora qualche spiraglio. Quindi non si può fare altro che aspettare e vedere.
Credo che se il Toro riuscirà a tenere Maksimovic avrà una squadra veramente forte e competitiva, anche perché la vedo equilibrata in tutti i ruoli e ascoltando le parole di Cairo è trapelata una giusta ambizione per quelli che possono essere gli obiettivi stagionali e la possibilità di tornare in Europa League. Il presidente è orgoglioso della squadra e l’altro ieri era particolarmente euforico perché aveva appena preso Belotti”.
Se il Torino ha tutto l’interesse a trattenere Maksimovic, il Napoli non è da meno per prenderlo perché la passata stagione aveva subito troppi gol. Era una squadra diversa, c’era un altro allenatore e il gioco era differente, ma un difensore del calibro di quello granata pare indispensabile per Sarri.
“Questo è vero, infatti, sarà preso un difensore, anche se la coppia Albiol-Chiriches dà tante garanzie e poi il Napoli ha Koulibaly, che l’anno scorso era titolare, e Henrique, quindi numericamente i quattro difensori ci sono, però bisogna tenere presente che Henrique ha richieste e molto probabilmente sarà ceduto e anche Koulibaly ha estimatori e nel gioco delle caselle se uno va via sicuramente un altro deve arrivare. Sarri non parla mai di uomini, ma di fase difensiva e che tutto parte dal portiere, dalla difesa alta e dai meccanismi e negli allenamenti è maniacale nelle ripetute e negli esercizi tattici per la difesa ed è diventato famoso per l’utilizzo del drone. Il mister è convinto che non prendere gol non è esclusivamente una questione di uomini, ma di fase difensiva e la squadra deve stare corta fra i reparti, infatti, fra la difesa e il centrocampo c’è poca distanza adesso, mentre prima con Benitez era maggiore. Sarri quindi è convinto di evitare un eccessivo numero di gol subiti grazie a una grande applicazione in fase difensiva. Ed è ovvio che se arrivano difensori di qualità sarà ancora più facile”.
Le idee di Sarri in fase difensiva ricordano molto da vicino quelle del Torino e guarda caso Maksimovic è già abituato a questo tipo di gioco. Tutti gli indizi portano a dire che Maksimovic è l’elemento ideale per il Napoli, la rinuncia non sembra cosa di poco conto.
“Infatti, Maksimovic era il primo obiettivo di mercato per la difesa del Napoli. Credo che il club fosse convinto che un’offerta importante sarebbe bastata per indurre Cairo a cedere il giocatore e a far scendere un po’ il prezzo, invece, il presidente del Torino è stato irremovibile. Di solito hanno questo tipo d’atteggiamento i presidenti che hanno due-tre offerte per un proprio giocatore e vogliono scatenare un’asta, però mi risulta che su Maksimovic ci sia forte solo il Napoli e se non rilancerà il difensore rimarrà davvero al Torino”.
Secondo lei esiste la possibilità che il Napoli rilanci nei prossimi giorni?
“Quello che ci risultava prima delle dichiarazioni di Cairo e De Laurentiis era che il Napoli sarebbe arrivato facilmente a 15 milioni di base e attraverso una serie di bonus ad altri 2, quindi l’operazione nel suo complesso avrebbe potuto aggirarsi intorno ai 17 e magari con i bonus si sarebbe potuti arrivare anche a 3 chiudendo a 18, ma più di quest’ultima cifra no. Ora non saprei se avvicinandosi sempre più la chiusura del mercato lo scenario potrebbe cambiare. Magari il Toro non riesce a vendere Peres e Cairo vuole monetizzare su alcune situazioni e così alla fine decide di fare una telefonata al Napoli chiedendo se interessa ancora Maksimovic e a quel punto potrebbe esserci il rilancio. Però penso che la parte fissa continuerebbe a essere di 15 e con i bonus verrebbero aggiunti 2 oppure 3 milioni, non penso di più e si sa che nel mercato vige il detto “mai dire mai”. Noi di Radio Kiss Kiss sappiamo che questo era il massimo che il Napoli avrebbe offerto per Maksimovic. E’ vero che ufficialmente l’offerta era di 12 da parte del Napoli, però il Torino ne chiede 20 e poi parte la trattativa, ma le dichiarazioni di Cairo l’hanno chiusa e quelle di De Laurentiis appaiono come un’ulteriore conferma”.
Il discorso potrebbe riaprirsi nel mercato di gennaio?
“Può essere, ma dipende da chi il Napoli prenderà al posto di Maksimovic. Un difensore arriverà e se sarà spesa una cifra importante sui 10-12 milioni e nel caso non si tratterebbe di Oikonomou, che non ha questa valutazione, ma di un altro e i soldi che erano destinati per Maksimovic saranno utilizzati allora a gennaio il Napoli non farà più un tentativo per il granata. Se il trentuno agosto la rosa del Napoli rimane com’è adesso in difesa con Albiol, Chiriches, Koulibaly e Henrique ipotizzo che a gennaio ci sarà un ritorno d’interesse”.
Se il Napoli adesso prendesse uno come Ranocchia per Maksimovic sfumerebbe ogni speranza, giusto?
“Certo, ma anche per il monte ingaggi perché il Napoli a Maksimovic aveva offerto 2 milioni all’anno e se ne arriva un altro che ne prende altrettanti il budget a disposizione si esaurisce e non ci sarebbe più spazio per un eventuale ritorno di fiamma”.