ESCLUSIVA TG – P. Castellini: “Maxi Lopez è un giocatore sul quale punterei anche per il derby”
Paolo Castellini è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Castellini ha indossato la maglia granata dal 2000 al 2004 e attualmente gioca nella Cremonese. Con lui abbiamo parlato del momento del Torino e della possibilità di raggiungere il sesto posto che gli permetterebbe di accedere all’Europa League nella prossima stagione.
Il Torino mira al sesto posto e nelle prossime due partite affronterà Sassuolo e Juventus, quindi gare delicate. Come sarà la prima sfida con gli emiliani?
“Conoscendo come lavora Ventura, pur non avendolo mai avuto come allenatore ma per l’esperienza che ha, preparerà prima di tutto la partita con il Sassuolo e cercherà ogni soluzione per vincerla e dopo si concentrerà sul derby, che sappiamo benissimo tutti quanto i tifosi del Toro tengano a questa partita e quanto sia importante anche per i giocatori. Chiaramente però un minimo di attenzione la riserverà al fatto che Padelli, Maksimovic, Moretti, Gazzi, Quagliarella e Amauri sono diffidati”.
In attacco i diffidati sono due, ma preoccupa soprattutto Quagliarella. Il Sassuolo è meno brillante rispetto a qualche tempo fa per cui Maxi Lopez e Martinez bastano per scardinarne la difesa?
“Secondo me, conoscendo Maxi, con il quale ho giocato per un periodo alla Sampdoria, credo che da solo possa portare il peso dell’attacco e far giocare la squadra perché ha grandi qualità tecniche oltre che fisiche e soprattutto è in un buon momento di forma e fiducia. E’ un giocatore sul quale punterei ad occhi chiusi anche per il derby. Nel Torino le alternative in attacco ci sono, anche se Quagliarella resta il valore aggiunto di questa squadra ”.
Lei che conosce bene Maxi Lopez si stupisce del fatto che arrivato al Torino è calcisticamente rinato?
“No, non mi stupisco perché è un argentino e per questo ha un carattere adatto allo spirito del Toro e a diventare un punto di riferimento per i tifosi che possono rivedersi in lui, oltretutto ha anche le qualità tecniche per caricare l’ambiente anche al di là delle singole giocate. Maxi a Torino è rinato ed è per questo che ha dichiarato che ci terrebbe a rimanere in granata e a continuare a Torino la carriera, in questo senso ha sicuramente svoltato rispetto alle ultime stagioni”.
Fra questo e il prossimo turno si potrebbe delineare un po’ meglio la lotta per il sesto posto che vuol dire Europa League, ma il Torino potrà raggiungere questo agognato piazzamento?
“Può succedere di tutto, ma penso che in questo fine settimana alcuni risultati potrebbero essere più prevedibili essendoci Sampdoria-Cesena, Sassuolo-Torino, Cagliari-Napoli e Fiorentina-Verona. Ma c’è da considerare che in questo periodo ci sono i primi caldi e alcune squadre che hanno disputato tante partite potrebbero risentirne. Chiaramente di partite ne ha fatte tante anche il Toro, però, ad esempio, la Fiorentina, anche se ha un buon organico, ha subito il contraccolpo dell’eliminazione dalla Coppa Italia da parte della Juventus e della sconfitta con il Napoli, quindi un po’ di speranze per il Torino ci sono”.
Quale risultato pronostica per Sassuolo-Torino?
“La vittoria del Toro, per me non dico che sia scontata, ma i granata hanno le carte per battere il Sassuolo”.
Quindi concorda con Maxi Lopez che al termine della gara con la Roma ha dichiarato che devono andare a Reggio Emilia e portare a casa i tre punti altrimenti gli sforzi fin qui fatti verrebbero vanificati?
“Sì, è giusto ragionare così perché se si vuole puntare in alto bisogna pensare in modo positivo e poi il Toro vuole fare la partita in ogni campo dove si presenta, quindi sono certo che la farà anche con il Sassuolo”.
Tanti tifosi pensano che questo derby sia la volta buona per conquistare punti, anche lei crede che il Toro possa riuscirci?
“La Juve è sempre favorita, però il Toro ha un’organizzazione e una qualità di gioco che può mettere in difficoltà qualunque avversario, quindi anche la Juve e lo aveva già dimostrato nella gara d’andata. Una Juventus concentrata e che gioca per vincere difficilmente esce sconfitta, ma questa può essere per il Toro la volta buona. Io me lo auguro, qualche derby con la maglia granata l’ho giocato e spero che se la possa giocare fino alla fine. Sicuramente il Toro farà la partita e questo è già una cosa bella imporsi come fece all’andata e quest’atteggiamento piace ai tifosi. Ho giocato dei derby dov’eravamo schiacciati, ma provavamo sempre a ripartire come facemmo in quello finito tre a tre nel 2001. In alcune occasioni pur ribattendo colpo su colpo eravamo inferiori, ma oggi l’allenatore ha dato un’identità di gioco e lo si è visto in questi anni per cui, come già fatto all’andata, ci sono possibilità e questa volta di finire la sfida con tutt’altro risultato per il Toro”.
Cambiando argomento e parlando di lei, come si trova alla Cremonese?
“Bene, da dicembre ci gioco. Stiamo navigando in acque tranquille, siamo noni con quarantacinque punti, nelle ultime tre giornate con mister Giampaolo abbiamo vinto tre partite. Penso che per me non ci saranno problemi a rinnovare il contratto anche per la prossima stagione, ma prima di tutto ci sono da disputare le ultime quattro partite che mancano alla fine e poi vedremo, ma mi sto divertendo a giocare ed era quello che volevo, sto fisicamente bene e non è ancora arrivato il momento di appendere gli scarpini al chiodo”.