Continassa, D'Angelo: "La Juve con quest'area sarà sempre più ricca". La cifra dell'Olimpico spropositata
Nella nuova puntata, in onda giovedì alle 20,30 e in replica venerdì dopo le 14, di Alta Fedeltà - Una passione chiamata Toro, si parlerà di Continassa, l'area venduta, o meglio svenduta, alla Juventus che nei prossimi anni ne farà il suo quartier generale. Sarà ospite della trasmissione infatti Maurizio D'Angelo, autore del libro "Operazione Continassa", in vendita solo on line su www.lulu.co
Tale lavoro segue il precedente "Operazione Delle Alpi" che riguardava appunto la costruzione dell'impianto servito per Italia '90, che poi, dopo la demolizione, è diventato l'attuale Juventus Stadium. Nessuna casa editrice ha ritenuto opportuno stampare il libro, che poi per fortuna è riuscito ad uscire grazie alla Lulu Edizioni. D'Angelo, amante dello sport e scrittore, vive ad Aosta e si è appassionato a queste vicende nel corso degli anni. "Il libro ricostruisce 25 anni di storia degli stadi torinesi, fino all'area Continassa ceduta alla Juventus per costruirci il suo quartier generale. Quanto è costata l'area alla società bianconera? Il prezzo finale è stato di 11,7 milioni, di un'area che verrà sì risistemata, ma che porterà tanti benefici in casa Juve". Già con lo stadio di proprietà la società bianconera guadagna tutti i giorni, come sottolinea D'Angelo: "E' così, tutti i giorni la Juventus ha dei ricavi e si prevede che entreranno nelle sue casse 40 milioni all'anno, contro i venti circa che hanno Inter e Milan. Non è molto rispetto alle squadre straniere, che guadagnano con il merchandising e le aree commerciali annesse cifre molto alte, ma in Italia è praticamente sproporzionato, questo significa che la Juventus sarà sempre più ricca e potrà permettersi i migliori giocatori sul mercato".
Da sottolineare una frase importante di D'Angelo: "Con questa decisione il Comune ha perso la sua posizione di potere nei confronti della Juventus". Come dire che la squadra bianconera ha più voce in capitolo in città rispetto all'amministrazione pubblica che la governa. Non per niente gli abitanti di Torino si sentono più sudditi di un feudo che cittadini normali.
Lo stesso trattamento non è stato usato per il Torino. Sapete quanto ha chiesto il Comune torinese a Cairo per l'Olimpico? "Nel 2007, dopo le Olimpiadi invernali, è stata chiesta la bella cifra di 48 milioni di euro, è chiaro perchè Cairo non l'ha comprato. L'idea era di ricostruire il Filadelfia come lo stadio di proprietà del Toro, omologandolo per giocare e non per gli allenamenti, ma con l'Olimpico da sistemare non era pensabile che la città di Torino avesse tre stadi".
Sulla storia della cessione dell'area Continassa alla Juventus sta indagando la magistratura, ma già si dice che finirà tutto in una bolla di sapone. Tra l'altro anche la Cascina Contina, che si trova all'interno dell'area, ha dei vincoli con le Belle Arti, così come le due tribune del Filadelfia, che non si possono toccare. Ma anche in questo caso si è chiuso un occhio, in fondo era malridotta.