Canino: “Domani si scontrano due squadre sull’orlo della crisi di nervi”

26.10.2018 17:52 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Canino: “Domani si scontrano due squadre sull’orlo della crisi di nervi”
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© foto di Federico De Luca

Maurizio Canino, direttore della fortunata trasmissione calcistica Contro Calcio Radio Web, esperto di Fiorentina, è stato intervistato da Radio Beckwith e TorinoGranata in vista della sfida di domani tra Torino e Fiorentina. Una partita delicata per entrambe le compagini.

Mazzarri è sempre stato un allenatore da te apprezzato, ora cosa pensi di lui? “Che Mazzarri non fa più il Walter Mazzarri, quello che ricordo io, come l’impresa ai tempi della Reggina. Poi ha fatto bene alla Sampdoria, così al Napoli. Devo dire che dal suo ritorno in serie A, nel Torino, mi aspettavo di più. Per l’Europa se la dovrà vedere con squadre come Atalanta, Sampdoria, Fiorentina. Eppure il Toro è attrezzato per fare bene”.

Ci sono due allenatori che stanno facendo giocare bene le loro squadre, Semplici alla Spal e Maran al Cagliari: “Semplici e Maran mi piacciono molto, il primo lo conobbi ai tempi della Primavera viola, dove ha lanciato parecchi giovani interessanti, poi è approdato alla compagine spallina. Ha ottenuto una bella salvezza l’anno scorso, pur non avendo grandissimi giocatori. E’ un tecnico interessante, fa risultati e giocare bene le sue squadre. Anche Maran è uno di quei tecnici che fanno giocare a calcio le proprie squadre, pur cercando di fare anche risultato”.

Come vedi Torino e Fiorentina alla vigilia della sfida di domani? “Sono entrambe sull’orlo della crisi di nervi, se il Toro non sorride la Fiorentina è lo stesso. Entrambe puntano almeno al settimo posto, una sconfitta sabato potrebbe aprire la crisi in casa viola. Sono due squadre che non hanno un gioco. Prima non prenderle è la filosofia dei due allenatori”.

E ci sono anche due bomber in crisi, come Belotti e Simeone: “Il primo è troppo isolato in avanti e deve farsi troppi chilometri per andarsi a prendere il pallone. Probabilmente supportato da Falque e Zaza potrebbe avere più chance. Lo stesso succede con Simeone, visto che anch’egli deve andarsi a prendere i palloni tornando indietro. La Fiorentina è più forte in difesa, in avanti ha un po’ gli stessi problemi del Toro, i granata appaiono più deboli in difesa, nonostante abbiano dei buoni giocatori”.