Vincere con il Padova non contro tutto ma per la serie A

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La classifica non lascia spazio al più piccolo dubbio: il Toro deve battere il Padova se vuole tornare in serie A, non ci sono se o ma. La gara dell’andata con annesso black out non conta nulla, le sentenze dei tribunali prima favorevoli e poi avverse e arrivate a mesi di distanza poco importano, dover disputare tre gare in otto giorni di cui due scontri diretti non deve far testo, un solo rigore fischiato a favore alla prima giornata di campionato non fa differenza, arbitraggi sfavorevoli un po’ discutibili non centrano, perché l’unica cosa che conta e che farà la differenza sarà conquistare i tre punti.

Tutti a partire da capitan Bianchi, passando per Ogbonna, Ventura, i dirigenti, i magazzinieri, lo staff sanitario, i tifosi e anche i tiepidi simpatizzanti del Torino dovranno essere uniti e concentrati su una cosa sola: la vittoria. La posta in palio è troppo alta perché, se è vero che vincendo il Torino non si assicura aritmeticamente la serie A, è altrettanto vero che perdendo o anche solo pareggiando si complicherebbe maledettamente la vita. Far diventare il cammino ancora più in salita sarebbe un errore imperdonabile perché vorrebbe dire vanificare gran parte del lavoro fatto finora e non avere la volontà ferrea e le capacità di prendersi quello che spetta. Se così accadesse non sarebbero gli altri che vogliono male al Toro, ma sarebbe il Toro ad auto infliggersi il male. Domani il Torino ha tutto da perdere, il Padova poco o nulla con i suoi sessanta punti è a quattro lunghezze dalla Sampdoria che occupa il sesto posto, l’ultimo utile per accedere ai play off.

Non solo in campo, ma anche sugli spalti, attorno allo stadio e sui social network tutti dovranno comportarsi in modo impeccabile, così sarà come urlare al mondo intero il Toro va in serie A perché è lì il suo posto e ci va onestamente grazie alle sue sole capacità e forze. I giocatori dovranno andare in campo sereni e consci delle proprie forze, essere nei primi posti da inizio campionato non è una cosa da poco. I granata hanno la certezza granitica che il loro pubblico sarà al loro fianco e li prenderà per mano per accompagnarli a prendersi i tre punti. Volere e potere ripete sempre Ventura, ha ragione perché domani sera con determinazione e sano agonismo il Torino potrà trovarsi nuovamente da solo in vetta con due punti in più del Pescara e tre sul Sassuolo e il Verona.