Un Primo Maggio su cui riflettere

01.05.2009 08:22 di  Marina Beccuti   vedi letture

TorinoGranata, oggi, come molte altre testate, sarà aggiornato ma in modo soft per rispettare il primo maggio, Festa Nazionale dei Lavoratori. Buona parte delle squadre non terranno le consuete conferenze stampa per permettere ai giornalisti di onorare tale giornata. Il nostro è uno dei settori dove c'è molto precariato, con una parte di giornalisti che guadagna molto, addirittura troppo rispetto alla crisi del settore e chi una miseria, come coloro che si occupano dei siti internet, che tra l'altro sono sotto tiro praticamente 24 ore al giorno, dovendo aggiornare le notizie in tempo reale. Da non sottovalutare che proprio on line si può avere un'informazione meno "pilotata" e venire così a conoscenza di fatti spesso nascosti dai media più importanti.

Mai come negli ultimi anni si sente profondamente questa festa, che deve farci riflettere su tanti aspetti, come la mancanza del lavoro, la precarietà che sentiamo tutti quanti, perchè da un momento all'altro ci si può trovare a piedi e non sempre è facile trovare un'altra sistemazione. Ma non si vive d'aria e c'è la necessità, per non dire l'obbligatorietà, di dare un'opportunità a tutti di poter lavorare, perchè la dignità non si nega a nessun essere umano.

Una riflessione va anche fatta per chi invece ci lascia la vita sul posto di lavoro, perchè non sempre le misure di sicurezza vengono attuate, per risparmiare, per menefreghismo, perchè tanto ci sarà sempre il lavoratore che accetta il rischio pur di lavorare. Oggi, viste le difficoltà di trovare un lavoro e soprattutto di mantenerlo, i lavoratori sono spesso costretti a rischiare la loro vita per un tozzo di pane.

Per questo motivo vogliamo anche noi essere partecipi al Primo Maggio, intanto perchè l'unione fa la forza, perchè questa non è una festa degli "scansafatiche", bensì un momento di aggregazione e riflessione per tutti, in nome della dignità e del rispetto per chi lavora, ricordando che: "L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro". Art. 1 della Costituzione della Repubblica Italiana.