Triestina-Torino 0-1. I granata tornano a vincere in trasferta
Giulia Borletto e Marina Beccuti
Ottavo risultato utile consecutivo per il Torino che espugna il Nereo Rocco senza quasi mai subire il dominio dei padroni di casa. La squadra di Lerda sa adattarsi ad ogni situazione e a qualsiasi avversario, bravo il mister che ha saputo plasmare una squadra molto equilibrata, capace di sopperire bene alle assenze. Ma questo Toro può contare anche sulla qualità tecniche di alcuni giocatori, se pensiamo solo alla splendida azione di Di Cesare che ha colpito il palo, così Sgrigna che ha segnato un gol ma ne meritava almeno altri due. Bravo l'ex vicentino che è riuscito a sopperire alla grande all'assenza di Bianchi, ergendosi leader dell'attacco. L'unica critica da fare ai ragazzi di Lerda è la solita, quella di non chiudere mai la partita. I ragazzi si dannano ma il raddoppio rimane sempre nell'aria senza mai concretizzarsi.
Secondo tempo
Col freddo che fa Lazarevic e Pratali restano con gli slip perchè oltre alla maglia lanciano anche i calzoncini allo sparuto gruppo granata, tifosi locali da quanto si capisce dagli striscioni.
Al 50' Lazarevic sbaglia il gol del raddoppio solo davanti a Viotti. Ma va bene così, l'arbitro Velotto fischia la fine ed il Torino espugna il Nereo Rocco.
Il Torino si fa schiacciare nella sua area nei minuti di recupero e Lerda si arrabbia, non vuole rischi inutili.
Sono ben cinque i minuti di recupero.
Al 43' Pellicori ci prova di tacco, la palla torna in area e non in porta.
Al 41' esce l'ex Antonelli per Bariti, esauriti anche i cambi per gli alabardati.
Al 39' Sgrigna va vicino al raddoppio, tipo potente ma centrale.
La Triestina prende coraggio e va all'arrembaggio per cercare almeno il pari. La sconfitta potrebbe costare cara a Iaconi.
Al 34' Matute dribbla in area e si rende pericoloso, salva Pratali mettendo in angolo.
Al 31' si fa male De Feudis che deve stringere i denti perchè non ci sono più sostituzioni, ma il centrocampista granata può riprendere.
Al 24' ci prova l'ex Antonelli a beffare Bassi, ma il suo tiro è debole e centrale.
Al 23' esce Di Cesare per Rivalta. Terzo ed ultimo cambio per Lerda. La scelta pare essere dettata dall'ammonizione subita dal difensore pugliese.
Al 20' bel gol di Sgrigna che tira dalla distanza e la palla s'insacca nel sette di Viotti. Un gol che era nell'aria, una rete meritata per super Sgrigna.
Doppio cambio anche nella Triestina, entrano Longoni e Matute al posto di Lionetti e Gerbo.
Al 14' ci prova Pellicori ma per lui la porta è un miraggio.
Dopo i primi sette minuti di marca triestina il Torino al 10' va vicino al vantaggio con Di Cesare che colpisce il palo su un tiro veloce calciato da lontano. Ottima l'azione del difensore granata che si fa mezzo centrocampo palla al piede. Trenta secondi dopo è D'Ambrosio a mancare la rete di tacco. Due ghiotte occasioni sprecate dal Torino.
Alzano i cori i tifosi granata e si sentono solo loro. Sale anche la bora a raffreddare ulteriormente il clima.
E' cominciata la ripresa, Gasbarroni in campo con Pellicori, fuori Iunco e Belingheri. Dunque Lerda ha deciso di modificare l'assetto tattico in attacco dopo il primo tempo in cui il Torino non è riuscito a concretizzare.
Primo Tempo
Al 46' dopo un solo minuto di recupero, squadre negli spogliatoi per ricaricare le batterie dopo un primo tempo caratterizzato soprattutto al freddo e dal vento che batte il Nereo Rocco.
Al 43' l'arbitro tira fuori il primo cartellino giallo della gara a Di Cesare.
Siamo quasi alla fine del secondo tempo e il Torino ha racimolato diverse buone occasione che solo per la poca concretezza finale non sono andate a buon fine. Il freddo condiziona parecchio la gara da entrambe le parti. Otimo il trio d'attacco Belingheri-Sgrigna-Iunco, così come il numero uno alabardato: il vero protagonista della Triestina in questo primo tempo.
Al 24' prima vera conclusione a rete che porta il nome di Lazarevic: il giovane raccoglie una palla dai 20 metri e tira di forza a rete, Viotti para.
Al 16' angolo per il Toro: Sgrigna dalla bandierina punta la testa di Pratali, che però viene anticipato all'ultimo.
Al 11' c'è la prima vera occasione della partita per la formazione di Lerda: Viotti fà un retropassaggio sbagliato e Sgrigna per poco non approfitta e insacca.
Al 3' ci prova l'ex Antonelli con un'incursione sulla destra, deviazione di Lionetti sotto porta, ma Bassi para senza troppe esitazioni.
Al 2' subito un infortunio per Di Cesare alla spalla. Il giocatore può rientrare.
E' cominciata la partita. Non ce l'ha fatta Morello per cui in panchina come secondo portiere c'è Alfred Gomis, fratello 17enne di Lys Gomis, ex portiere della Primavera granata. In campo nella Triestina c'è il gemello di D'Ambrosio. Due gli ex: D'Aiello e Antonelli.
Tabellino
Marcatori: 20' st. Sgrigna (T)
TRIESTINA (4-4-2): Viotti; Dario D'Ambrosio, D'Aiello, Sabato, Longhi; Antonelli (Bariti), Gissi, Gerbo (Matute), Gherardi; Marchi, Lionetti (Longoni). A disp. Trazzi, Brosco, Bariti, Toledo, Matute, Godeas, Longoni. all. Iaconi.
TORINO (4-2-3-1): Bassi; Danilo D'Ambrosio, Di Cesare (Rivalta), Pratali, Ogbonna; Zanetti, De Feudis; Lazarevic, Belingheri (Gasbarroni), Iunco (Pellicori); Sgrigna. A disp. Gomis, Rivalta, Zavagno, Obodo, Scaglia, Gasbarroni, Pellicori. All. Lerda.
Ammoniti: Di Cesare (T); Longhi (Ts)
Arbitro: Velotto