Toro, tira un'aria che non ci piace

27.09.2010 19:48 di Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: www.srweb.eu
Toro, tira un'aria che non ci piace
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© foto di Federico De Luca

E' da un po' di tempo che ci asteniamo dal dare giudizi sull'ambiente, intorno e dentro la squadra, ma ... sapete quando c'è qualche cosa nell'aria che non si riesce ben a definire, quando si capisce che c'è qualche cosa che non quadra ma non sai cosa e ci si ritrova a pensare che non bisogna sempre essere catastrofisti e si lascia perdere ... poi invece ti rendi conto che il malessere c'è e potrebbe scoppiare da un momento all'altro la solita crisi da Toro.

La tifoseria organizzata continua imperterrita (avranno i loro motivi) a contestare Cairo, il Pres. non commenta praticamente più nulla, la squadra perde con due neopromosse ed una che naviga in fondo alla classifica, appare svogliata o forse solo confusa, Lerda a volte sembra incasinarsi la vita da solo, il Capitano esterna sui giornali e il Direttore gli risponde sempre via stampa ... sentiamo puzza di "Cavalieri" (inteso solo per i fatti eclatanti, perchè li si mangia davvero bene...).

No non ci piace proprio l'aria che gira intorno al Toro, ancora una volta sembra esserci uno che tira da una parte e l'altro che va dall'altra, uno che vorrebbe un Toro stile Real Madrid, l'altro che lo vorrebbe in formato edile per la questione stadi, uno che vorrebbe uno sceicco alla Moratti, l'altro una programmazione diversa ed il settore giovanile stile Barcellona, uno che desidera gol a grappoli e l'altro una difesa impermeabile ... il solito casino dove comandano tutti ... conclusione ... ci sembra già di aver letto questo romanzo e finisce sempre nello stesso modo: esoneri, mercato pazzo e immancabile altro anno di B.

Hanno ragione tutti a ben vedere, tutti quanti argomentano le proprie idee con dovizia di tesi e soluzioni ... manca come al solito una cosa ... una testa che pensi e qualcuno che esegua.
Non che vogliamo un Toro alla giapponese per carità nessun Kamikaze e nessuno che si sacrifichi per l'imperatore, ma non ci sembra possibile ... siamo alla fine di settembre, il campionato è tutto da giocare e i problemi fioccano come la neve a Cervinia la notte di Natale.

Bianchi è arrabbiato, Ogbonna distratto, Iunco stanco, D'Ambrosio ha perso lo smalto, Sgrigna disperso, Obodo quasi perso, Petrachi rimbrotta, i media ci sguazzano (dategli torto), Cairo si è rotto l'anima da almeno un paio d'anni, da Novara sfottono, a Pescara si sentono fenomeni e tra un po' gli imbrattatori del "Game Over" torneranno a farsi vivi ... scusate la franchezza ... che palle!

Il Tafazzismo imperante, lo sfascismo arrembante, il tremendismo disperante e come l'anno scorso e come l'anno prima ... fare tre risultati buoni di fila è un miraggio.

Ma se provassimo almeno per un poco a dichiarare una tregua?

I tifosi tifano, i giocatori giocano, i Direttori dirigono, gli allenatori allenano, i media fanno la cronaca e non i servizi segreti ed i Presidenti ... presiedono.

Facciamo una scommessa "virtuale"?
Ancora due partite così e scatteranno nuovamente: il silenzio stampa, gli allenamenti a porte chiuse, i musi lunghi e alla fine scegliete voi ... Novellino? De Biasi? Beretta?

Perdonate lo sfogo ... a volte sembra che in casa Toro, tutti compresi pure noi, non si riesca mai ad imparare dai propri sbagli ... si è deciso di fare le cose in un modo ... almeno ci si provi!

 


GMC