Toro: i più e i meno dopo il Bologna. Ecatombe granata. Formazione e cambi discutibili
Padelli: - - discutibile il suo intervento di piede sul primo gol del Bologna, assolutamente da censurare sul secondo. Compie alcuni buoni interventi, ma il fardello che si porta appresso, vedi gli errori sui gol, condizionano il giudizio.
Moretti: 0 l’unico che si salva della difesa. Qualche errore in impostazione, ma fornisce a Cerci la palla del 2-2 con una incursione che meritava maggiore fortuna. Insomma, vacilla ma non crolla.
Glik: - partecipa anche lui alla fiera del regalo sul primo gol di Cristaldo, anche se sembra il meno colpevole. Non gioca una buona partita, ed è quasi sempre in affanno, specialmente quando deve rinviare il pallone. Secondo tempo quasi da spettatore, finisce punta aggiunta.
Maksimovic: - sbaglia l’intervento sul primo gol, troppo morbido e lezioso il suo tackle, e, alla fine, favorisce la giocata di Bianchi. Poi, per il resto della partita si vede pochino, giocando quasi al risparmio. Non mi è piaciuto.
Darmian: - sbaglia proprio dove è più forte, cioè in fase difensiva. Perde un pallone che non può assolutamente perdere, in una zona di campo dov’è meglio evitare sofismi. Dire che aveva fatto lui l’assist per il gol di Immobile conta poco, certi errori restano.
Vives: - - praticamente nullo. L’unica giocata che ricordo è una punizione conquistata dal limite, in realtà era rigore, perché la linea fa parte dell’area, veramente troppo poco. E dire, che è uno dei pochi ad avere in panca un ricambio.
Farnerud: - nè qualità, nè quantità. Anonimo per dirne una. Più che imbrigliato dal centrocampo felsineo, sembra frenato da qualcosa, che sia un problema fisico, tattico, chi lo può dire. Nella sostanza in questo ultimo mese e mezzo, ha fornito poche prestazione degne di essere sottolineate.
El Kaddouri: - - capire cosa dovrebbe fare in campo sarebbe già un buon inizio. Il peggiore in campo, non solo dei granata. Un lusso, che oggi come oggi, il Toro non può permettersi. Mi ha sorpreso, e non poco, la scelta di Ventura, titolare, aldilà di quello che aveva detto il campo nelle sue ultime uscite. Qualche tocchetto e nulla di più. Se può bastare, lo dica il tecnico, per me più che insufficiente la sua avventura in granata.
Masiello: - l’impegno c’è tutto. Ma serve molto di più. Uno dei preferiti dal tecnico, va bene quando c’è da difendere, ma in casa, contro il Bologna, mi aspetto uno che abbia il piede e la gamba per mettere in difficoltà la difesa degli ospiti. Due o tre palloni passati ai difensori, quando si ritrova in fase di attacco, non hanno giustificazioni, anche perché il risultato diceva, Torino 1, Bologna 2.
Cerci: - corre, corre, scatta, ma dà l’impressione di farlo più per se stesso che non per la squadra. Insomma niente da dire come impegno, averne altri undici non sarebbe male. In realtà manca anche qualcuno in grado di fornirgli alternative di gioco, ma non basta, alcune volte ha cercato di fare tutto da solo, il che ha solo favorito la difesa degli ospiti.
Immobile: + segna al primo affondo. Poi anche lui come Cerci si da al “faccio tutto io” . Eppure, è l’unico a creare grattacapi alla difesa del Bologna. Può fare meglio.
Basha: - manca un terzino destro? Nessun problema, gioca Basha, che è un mediano. Gioca male. Prevedibile.
Kurtic: - il carattere e la tecnica non gli mancano. Nonostante questo, fatico a ricordare qualcosa di buono fatto oggi contro il Bologna.
Larrondo: - torna dopo tanto tempo in campo, forse non era pronto. Ciabatta i primi tre interventi, poi sparisce nel nulla.
Considerazione sulla partita: brutta partita, brutto Toro, e come ho detto nel titolo, scelte discutibili. Alla fine il Toro gioca dieci minuti, poi esce il Bologna, che non ha rubato assolutamente nulla. Stessa cosa nella ripresa, buoni i primi 20 minuti dei granata, poi il Bologna imbriglia la partita. Errori a parte, troppi giocatori sotto quello che si può considerare il loro livello standard, con un centrocampo completamente assente, El Kaddouri mi sembra un lusso tattico che il Toro non può supportare. Abbiamo colpito due legni, e al Toro sono stati negati due rigori, uno per una clamorosa trattenuta su Glik, nonostante questo, è bastata una squadra ordinata in difesa come il Bologna per mettere in difficoltà il Toro. Una battuta d’arresto che non toglie quanto di buono fatto fino ad oggi, ma che deve farci riflettere, perché se si gioca sotto ritmo e senza la cattiveria giusta, in serie A, si perde contro tutti. Bagno d’umiltà o meno, Farnerud viene da un periodo non propriamente positivo, Masiello è più bravo in difesa, meno in fase propositiva, ed è mancata a centrocampo la corsa di Basha, schierato poi come terzino destro. Insomma si è perso per una serie di errori, sul campo, ma forse anche fuori.
Classifica dopo la quarta di ritorno
14 punti: Cerci,
12 punti: Moretti,
11 punti: Immobile
10 punti: Darmian,
8 punti: Glik,
7 punti: Padelli,
5 punti: Maksimovic,
4 punti: Basha
3 punti: Bovo,
1 punto: Meggiorini,
0 punti: Gomis, Tachtsidis,
-1 punto: Vives, Farnerud, Kurtic,
-2 punti: Masiello,
- 3 punti: Barreto, El Kaddouri, Larrondo,
- 4 punti: Rodriguez, Pasquale, Gazzi.