Torino, un Natale con il sorriso
Solo una settimana fa era una tragedia, dopo la cinquina subita dal Bologna, sono bastati otto giorni perchè in casa granata si respiri un'aria nuova, diversa, di chi si è scrollato di dosso le polveri pesanti di un periodo nero e sfortunato. Non si vogliono dare subito tutti i meriti a Novellino, perchè anche con De Biasi Il Toro qualche buona partita l'aveva giocata, ma è chiaro che i giocatori avevano bisogno di una svolta e ora sembrano più tranquilli e fiduciosi nei loro mezzi. Probabilmente Novellino, che non ha di certo disimparato a fare bene il suo mestiere, ha dato quella tranquillità che mancava, non perchè De Biasi li agitasse, ma nell'ambiente c'era la sensazione che prima o poi le cose sarebbero cambiate, con il mister di Sarmede praticamente sempre in bilico, della serie, corsi e ricorsi storici.
La svolta il Toro l'ha vissuta a Firenze con il passaggio ai quarti di finale della Coppa Italia, il successo sui viola ha permesso alla squadra di Cairo di tirarsi fuori dalle acque agitate, i tifosi non hanno fatto lo sciopero del tifo, Bianchi è tornato a segnare, così Rosina, che ha sostituito Rubin, infortunato, ha dato la sua impronta, con qualche errore, ma anche molto dinamismo.senza contare che il Toro va in vacanza fuori dalla zona retrocessione.
Non si sa quanto la sosta possa essere positiva, perchè quando si riprende la corsa è sempre un peccato doverla fermare. Sarà utile comunque per permettere a Novellino di lavorare sodo, ma con la tranquillità di non dover giocare e preparare così al meglio il secondo round della stagione, quello decisivo.
Ovviamente ci sarà anche la sessione di mercato invernale, dove Pederzoli potrebbe apportare qualche ritocco, con l'arrivo di un altro attaccante, come Lupoli, il cui nome è salito alla ribalta in questi giorni, così un altro difensore, come Raggi, Dellafiore o Motta. Infine Bianchi dovrebbe essere riconfermato senza scambi in vista, se sta bene non ha paura di nessuno e visto l'investimento fatto gi va concessa massima fiducia.