Torino, si riparte
Due giorni di festa sono serviti a staccare la spina e a ritemprare le forze in vista del rush finale, visto che ora le finali sono rimaste sette e tutte di massimo rispetto e livello. La salvezza del Toro passa dalla lotta alla Champions League, a partire da domenica, quando i granata di Camolese scenderanno al Meazza al cospetto del Milan, una squadra che, complice il brutto momento della Juventus, può cercare di puntare al secondo posto, per un en plein tutto milanese.
La vittoria contro il Catania, pur sofferta, ha riportato quell'entusiasmo che mancava da tempo. Perchè ora la squadra ha ripreso credibilità in se stessa, soprattutto in virtù del fatto che ora può difendere la salvezza, mentre prima la doveva conquistare. Niente però è dovuto, perchè la lotta alla salvezza rimane dura: basta un soffio contrario a riportare la situazione vicina alla disperazione, dopo che nell'ultimo turno le cose sono andate bene. Hanno infatti perso tutte le dirette rivali, compresa la Reggina nel posticipo di domenica contro l'Udinese. Con i calabresi che hanno praticamente un piede in B, è tornato in bilico il Chievo, a soli quattro punti dal Torino, mentre è in netta difficoltà il Bologna, che nel momento cruciale della stagione sta perdendo colpi e subendo tanti gol. Mihajlovic è in bilico e nelle prossime ore potrebbero esserci delle novità. Quello che è certo è che Camolese inizia a dare la sua impronta alla squadra. In genere parte male, ma poi sa riprendersi alla grande ed è la differenza che può fare da ora in avanti.