Torino-Sassuolo: sulla carta una tripla, ma per i granata c'è solo la vittoria

Granata e neroverdi si giocano il primato in classifica. Ventura può disporre di tutti i calciatori, tranne i lungodegenti Coppola e Suciu. Il Torino vincendo si disporrà al meglio per affrontare le successive cinque gare nei futuri diciannove gior
14.04.2012 09:38 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Torino-Sassuolo: sulla carta una tripla, ma per i granata c'è solo la vittoria
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Che partita sarà Torino-Sassuolo? Risposta da un milione di dollari. Se si pensa alla partita dell’andata allora rischia di essere una grandissima noia, i tifosi che l’avevano vista comodamente seduti sul divano di casa avevano rischiato di addormentarsi e quelli che si erano recati al Braglia, tra il clima non proprio dei più piacevoli visto che era il cinque novembre e il poco spettacolo in campo, si erano chiesti perché non avessero deciso di passare altrimenti il pomeriggio. Difficile che però si ripeterà almeno nella modalità il pareggio a reti inviolate dell’andata, perché un punto non serve a nessuna delle due formazioni, quindi non si può speculare sul risultato e per vincere tutto si può fare tranne che rintanarsi nella propria metà campo ed attendere il momento propizio per partire in contropiede e provare a trafiggere l’avversario. Anche solo tenere un atteggiamento simile nel primo tempo potrebbe rivelarsi un boomerang, se poi non si riesce a segnare subito all’inizio della ripresa, il tempo a disposizione potrebbe non essere sufficiente. Certo è che non è neppure prevedibile che le due formazioni partano subito all’arrembaggio, con il rischio di scoprirsi troppo e ritrovarsi subito sotto di un gol. Quindi una via di mezzo fra i due atteggiamenti sarà forse la soluzione che più probabilmente sarà adottata: nulla sarà lasciato al caso, manovre ragionate e alternanza di verticalizzazioni per vie centrali con sgroppate sulle fasce a saltare l’uomo nell’uno contro uno, per poi penetrare nell’area avversaria e scagliare il pallone nella rete, si spera il più precisamente possibile.

I tifosi del Torino che di calcio ci capiscono eccome stanno esaurendo i biglietti proprio in previsione di una bella nonché determinante partita per l’esito della stagione. Sperano di assistere ad una gara come le due contro la Sampdoria, sia per il risultato sia per l’atteggiamento in campo della propria squadra. Ventura ha a disposizione tutti i giocatori, tranne i lungodegenti Coppola e Suciu, ieri Stevanovic aveva una lieve sindrome influenzale e quindi ha disputato un allenamento ridotto, ma le sue condizioni non destano particolare preoccupazione, pertanto, ovviamente se tutti i calciatori saranno assistiti dalla buona sorte che voglia preservare loro la salute nelle prossime ore, il mister potrà scegliere la miglior formazione da opporre al Sassuolo. E già questa è un’ottima notizia visto che avere tanta abbondanza finora è capitato ben poche volte.

L’importanza di questa partita non sta solo nel battere una diretta concorrente per la serie A, ma anche nel tenere a debita distanza Verona e Pescara, entrambe ancora in corsa per i primi due posti e con gare oggi pomeriggio più alla portata, visto che i veneti ospiteranno il Bari e gli abruzzesi il Livorno, quindi sulla carta è probabile che possano aggiudicarsi i tre punti scavalcando il Sassuolo, inoltre il Pescara tallonerebbe a una lunghezza di distanza il Torino e il Verona lo raggiungerebbe in vetta. Ecco perché Torino e Sassuolo hanno l’obbligo di vincere, questo vale per entrambe, ma per i granata anche un po’ di più poiché continua ad esserci la spada di Damocle sui tre punti della gara d’andata con il Padova; è un mistero il motivo per cui non ci sia stata ancora la sentenza sul ricorso presentato dai veneti dopo che era stata assegnata la vittoria a tavolino ai granata, ma questa vicenda, oltre ad essere un pasticciaccio brutto per come è stata gestita fin dall’inizio a cominciare dall’arbitro Giampaolo Calvarese che non ha applicato alla lettera il regolamento, ormai è caratterizzata dall’assurda lentezza nel prendere le decisioni da parte degli organi competenti. Se non bastasse questo punto interrogativo il Torino lunedì sera dovrà aggiudicarsi i tre punti perché ha l’obbligo morale, come risarcimento nei confronti dei suoi tifosi per i tre anni passati in B, di vincere questo campionato e per riuscirci ovviamente più gare vince meglio è e aggiungiamoci anche che iniziare al meglio un filotto di sei gare in venti giorni non guasta, anzi dà energie ed entusiasmo per proseguire.