Torino-Sampdoria, le pagelle: riscatto iturbe, Baselli ancora al top

Hart 6,5: due uscite fuori area tempestive e precise e una sola esitazione, sul finire della gara quando una palla gli scappa di mano senza conseguenze. Decisivo su Fernandes, attento su un pericoloso colpo di testa da fuoco amico. Imparabile il tiro di Schick.

Zappacosta 6,5: inesauribile come sempre, sfrutta la forma fisica eccelsa per arare la fascia e spaccare la linea difensiva della Samp con pericolosi tagli centrali. Sforna assist in serie, stavolta mal sfruttati.

Rossettini 6: bene gli interventi aerei, maluccio in disimpegno. Qualche problemino con Quagliarella, ma limita al minimo i danni.

Carlao 5,5: inizia malissimo, disattento e fuori posizione. Si riprende nel corso della gara, ma non è la solida roccia difensiva che aveva impressionato ad esempio in quel di Cagliari.

Avelar 6: un solo cross degno di nota e tanta fatica in fase difensiva, ma anche qualche buona diagonale. È un giocatore prezioso, ma gli va dato il tempo di ritrovare il ritmo partita e certe malizie che perdi dopo un anno e mezzo senza gare ufficiali.

Acquah 6: meno evidente rispetto alle ultime uscite, ma la sua presenza è indispensabile agli equilibri di questo modulo. (dal 78’ Maxi Lopez sv).

Baselli 7: ancora una volta tra i migliori, dimostra di possedere i requisiti per fare bene entrambe le fasi e di studiare da leader del centrocampo. I primi esami sono superati a pieni voti, manca solo la consacrazione, ma giocando così non tarderà ad arrivare. (dal 87’ Valdifiori sv).

Iago Falque 6: non è decisivo è vero, ma uno dei granata più pericolosi. All’inizio clacia alto da buona posizione, ma è ostacolato dal difensore, poi si inventa una giocata che Puggioni in serata di grazia respinge. Passa poi in cabina assist e per poco non regala al Gallo il gol tanto cercato: assist splendido, aggancio mancato per un pelo. (dal 72’ Iturbe 6,5: ha il grande merito di sbloccarsi e risultare decisivo con il gol del pareggio, ottenuto recuperando una bella palla).

Ljajic 6: con un colpo dei suoi va vicino al vantaggio, facendo la barba al palo. Poi spara un paio di conclusioni comode in curva. Si fa trovare pronto al momento giusto, ma questa sera gli manca la stoccata decisiva. Cose buone e altre meno: tanto impegno e un pizzico di egosimo di troppo.

Boyè 6,5: nota negativa: non è mai decisivo. Per un attaccante non è un dettaglio da poco. Però è entusiasmante con quel tocco di palla che fa ammattire i difensori avversari, la nasconde come vuole e diverte sé stesso e il pubblico. Se la cava egregiamente in mezzo a due o anche tre avversari, gestendo ogni pallone con classe e potenza fisica e perdendone di rado. Se riuscirà a sbloccarsi sotto porta potrebbe sbocciare definitivamente.

Belotti 5,5: si avventa su ogni pallone alla ricerca del gol che brama, a volte però esagerando nell’individualismo. Emblematico lo scontro con Maxi Lopez quando i due compagni erano ad un metro dalla linea di porta: i due si ostacolano e il Toro perde un’ottima chance per portare a casa tre punti a pochi istanti dal termine della gara. Tutti lo vogliamo in vetta alla classifica dei marcatori, ma la strada giusta per restarci fino a fine campionato passa dalla collaborazione con i compagni: questo resta uno sport di squadra.

Alex Bembi