TORINO: ritorno al passato con l'amichevole di Vercelli
Cento anni dal primo tricolore, la Pro Vercelli festeggia il centenario non della sua fondazione, datata ben 1892, bensì del suo primo scudetto. Per chi è ancora abbastanza giovane la Pro è una squadra di serie inferiore e si fa fatica a pensare che all’inizio del secolo era invece una delle società italiane più gloriose. Poi si sa che gli scenari nel calcio sono cambiati quando è subentrato il cosiddetto business, così tutte le risorse sono finite alle squadre delle grandi città metropolitane. In Piemonte Toro e Juve hanno in pratica affossato le altre realtà piemontesi, soprattutto la seconda squadra, che è diventata una potenza mondiale al punto da rendere inoffensivo pure il Toro per molti anni.
Per festeggiare l’avvenimento giovedì arriverà il Torino di De Biasi per giocare l’illustre amichevole. In l’occasione dei festeggiamenti del centenario del primo scudetto, i negozi della città piemontese hanno agghindato le loro vetrine con i colori della Pro, dove campeggia il ruggito del leone, simbolo della società vercellese. Non solo, ma la Pro sta anche esponendo la Coppa del Mondo 2006 e riceverà anche la visita del presidente Abete.
Per gli amanti degli annali storici la Pro Vercelli ha vinto ben sette scudetti tra il 1908 e il 1922, mentre alla fine degli anni trenta cominciò il suo lento declino nelle categorie inferiori. La Pro però vanta un record, è stata la squadra di provincia ad aver vinto più scudetti. Tra i suoi giocatori di maggior prestigio si possono annoverare il mitico bomber Silvio Piola, il difensore Virginio Rosetta e Pietro Ferraris. Tutti e tre diventarono campioni del mondo con l’Italia di Vittorio Pozzo e giocarono in squadre prestigiose, Rosetta alla Juve, Piola sia al Toro che alla Juve, mentre Ferraris fece parte del Grande Torino e se ne andò, per sua fortuna, l’anno prima della tragedia di Superga. La Pro Vercelli vinse tre campionati consecutivi dal 1911 al 1913.
Dunque amichevole di lusso per il Torino, l’unica squadra di serie A invitata a questa importante ricorrenza, come dire che il granata mantiene sempre il suo grande fascino.