Torino, l'ora di vendere

Se Rosina si sacrifica alla B potrebbe davvero diventare il leader del gruppo
13.07.2009 08:22 di  Marina Beccuti   vedi letture
Torino, l'ora di vendere
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© foto di Alessandro Pizzuti

Arriveranno ancora un paio di giocatori, soprattutto se si raggiungerà l'accordo con il Chievo per Bentivoglio ed Italiano, con la contropartita di mandare in veneto Zanetti e Saumel, che in fondo tornerebbero vicino a casa. L'Austra non è lontana, mentre il biondo centrocampista è della provincia di Vicenza. Poi se arriverà qualche altra occasione Foschi non se la lascerà scappare. Si dice che lunedì sia il giorno giusto per chiudere con il Chievo, dunque attendiano notizie a proposito.

La fase più difficile è quella di sfoltire l'organico, dove al momento il solo Dzemaili pare avere un mercato importante. Potrebbe invece aprirsi la pista Fiorentina per Di Michele, Corvino è alla ricerca del vice Gilardino, che ancora non ha trovato. In lizza c'è anche Lucarelli, che ogni anno viene accostato alla Fiorentina, poi non se ne fa nulla. Chissà se questo sarà l'anno giusto, anche se alla fine potrebbe risolversi il tutto a favore del Livorno.

Dzemaili è al centro del mercato, addirittura di intrighi, se dovesse partire D'Agostino andrebbe all'Udinese, potrebbe approdare alla Fiorentina, che ha ceduto Melo, ma la pista più concreta sembra essere il Palermo, società con cui Foschi intrattiene sempre ottimi rapporti. Lo svizzero interessa anche in Inghilterra, ma lui sembra non volerne sapere di tornare Oltremanica, dove ha brutti ricordi.

Per Rosina la situazione sembra più complicata, alla fine potrebbe rimanere, non sembra così smanioso di partire. Il fantasista calabrese ormai è un punto di riferimento per il Toro e, come già scritto, rimanendo potrebbe maturare con meno pressione che in serie A, ma soprattutto tornerebbe l'amore per lui da parte dei tifosi. Uno che non scappa nel momento del bisogno (vedere alla voce Balzaretti nel luglio 2005) ma rimane per dare una mano. A volte c'è bisogno di gesti eroici nel calcio, se Rosina rimane diventerà quel leader che tutti si aspettano e poi, se partirà Dzemaili, che in parte aveva oscurato la sua immagine, tornerà a diventare il fulcro dell'attenzione granata.