Torino-Genoa, le pagelle: finalmente un bel Niang, anche Berenguer in crescita. Male Valdifiori

30.12.2017 17:24 di  Alex Bembi   vedi letture
Torino-Genoa, le pagelle: finalmente un bel Niang, anche Berenguer in crescita. Male Valdifiori
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Sirigu 6: un solo tiro in porta del genoa, lui è attento a deviare la palla velenosa di Pandev in angolo.

De Silvestri 6: contiene bene un Laxalt non al meglio e si spinge in alcune proiezioni offensive degne di nota, come quando serve a Niang un pallone d’oro che solo un miracolo di Perin evita si trasformi nel meritato vantaggio del Toro.

N’Koulou 6,5: giornata tranquilla in quanto il Genoa rinuncia quasi totalmente ad attaccare. Lui si propone allora in versione  offensiva e va anche vicino al gol. L’uscita di tacco in mezzo a due avversari al limite della propria area di rigore lo vede acclamato da un’ovazione del Grande Torino.

Burdisso 6: poco lavoro anche per lui, anche se sul finale rischia tantissimo addormentandosi in occasione di un fuorigioco mal orchestrato e lasciando Lapadula praticamente solo davanti a Sirigu. Per sua fortuna l’ex milanista non controlla e spreca.

Molinaro 6,5: la fascia di capitano al braccio lo ringiovanisce e lui sembra aver benzina per correre all’infinito. Tantissima sostanza, peccato per la poca precisione al momento del cross.

Rincon 6: contro questo Genoa timido e ultra difensivo, le sue qualità risultano inutili. Prova a inventarsi qualcosa, ma non è il suo mestiere. Non sbaglia nulla, ma non emerge.

Valdifiori 5: sempre nascosto, solo giocate scolastiche. In quella zona nevralgica del campo serve altro. (Dal 62’ Gustafson 5: si segnala solo per un pallone recuperato di forza che lancia il contropiede granata, ma per il resto pare un pesce fuor d’acqua, non in questa squadra, ma proprio in un campo da giuoco).

Obi 5,5: oggi un po’ in ombra come del resto i suoi compagni di reparto. Si vede pochissimo e dire che sarebbe stata la partita per farsi notare.

Iago Falque 6,5: forse non ispirato come altre colte, ma è comunque tra i più pericolosi. Il suo tiro che fa la barba al palo di Perin avrebbe meritato miglior sorte. .

Niang 6,5: davvero rigenerato. Forse è l’inedita posizione, in maglia granata almeno, ma sembra un altro giocatore. In realtà fa cose egregie anche sulla fascia, dove spesso va a svariare. Salta l’uomo, numeri di tacco e di suola e soprattutto conclusioni pericolose. Tutta roba mai viste da quando vive in quel di Torino. Vicinissimo al gol in più di un’occasione, trova sulla sua strada sempre qualcuno come un grande Perin o Izzo che salva sul suo bel pallonetto a porta sguarnita. Sfortunato.

Berenguer 6,5: un altro giocatore recuperato alla causa. Sta pian piano inserendosi nel calcio italiano e negli schemi di Mihajlovic, oggi sicuramente tra le prove più belle dal suo arrivo in Italia. Perin gli nega il gol su un tiro a giro da cineteca e in altre occasioni si rende pericoloso senza fortuna. Siamo sulla giusta strada, continui così. (Dal 78’ Boyè: sv).

Alex Bembi