Torino - Fiorentina, le pagelle. Bruno Peres si conferma, Vives in calo
Gillet 6,5: In cattedra. Nuova partita, nuovi miracoli, due per la precisione, su Babacar. Dopodiché, due ottimi interventi su Kurtic e Matias Fernandez. L’alternanza forse sta stretta anche a lui, che sta dimostrando che vuole e può tornare titolare. Purtroppo ha qualche colpa sul gol subito: avesse mantenuto la posizione tra i pali l’intervento avrebbe avuto maggiore efficacia.
Gilk 6: Luci e ombre. Guida diligentemente la difesa, limitando efficacemente le incursioni viola. Tuttavia, le colpe sul gol della Fiorentina passano anche da lui: poteva mettere il piede per fermare il filtrante di Bernardeschi che ha colto Babacar in area.
Moretti 6: In crescendo. Nel primo tempo va talvolta in difficoltà, ma nella ripresa ritrova la bussola e torna nei soliti crismi prestazionali.
Maksimovic 5,5: Deconcentrato. Premesso che la prestazione del serbo, ordinata e diligente, non da adito ad una netta bocciatura, va notata la mancanza di concentrazione in alcuni frangenti, che poteva pesare sul bilancio della gara. Poteva e doveva fare meglio su Babacar, la quale rapidità lo ha messo in seria difficoltà durante tutta la gara.
Bruno Peres 6,5: Ricordando Cafù. È l’assoluto protagonista della fascia destra, da cima a fondo. Dà profondità, chiude quando c’è da mettere una pezza, crea quando chiamato in causa (l’assist per Quagliarella parla da sé) e incide per tutti i 90 minuti. Ricorda un certo Marcos Evangelista de Moares, il cui soprannome dà il titolo al suo giudizio.
Vives 5,5: Calato. Poco efficace in fase di copertura (viene costretto più volte a ricorrere al fallo), impreciso in quella di impostazione ed in fase conclusiva. Partita no per il centrocampista afragolese, che sembra iniziare ad essere condizionato dal peso dell’età.
Gazzi 6: Sostanzioso. Altra utile prestazione in copertura per il rosso numero 14, che fornisce il suo apporto in maniera costante e efficace, senza abbandonarsi a futilità tecnico-tattiche.
Darmian 6: Silente. Sebbene sia largamente limitato dall’ottima retroguardia della Fiorentina, il numero 36 riesce a portare a termine il suo compito di fluidificante, contribuendo maggiormente alla manovra più che al gioco stesso. (85’ Molinaro SV)
Sanchez Miño 6,5: Ispiratore. Davvero buona la prestazione dell’argentino, che dimostra un’ottima intesa con El Kaddouri. Oltre ai soliti lampi di tecnica sopraffina, si palesa anche un’ottima visione di gioco. Chiedere a Bruno Peres per maggiori ragguagli. (71’ Benassi SV)
El Kaddouri 6: Intermittente. Le prima battute lasciavano presagire una prestazione tremenda, ma cresce con il passare tempo. L’apporto tecnico manca di costanza, ma quando c’è, è un importante punto di riferimento. (56’ Ruben Perez 6)
Quagliarella 6,5: Necessario. Si sblocca anche all’Olimpico e ne aveva bisogno. In attacco punge costantemente, andando vicino alla rete in due occasioni nel primo tempo. Poi, nella ripresa, si fa trovare al posto giusto e insacca la rete del momentaneo vantaggio.