Torino e Rosina, perchè lasciarsi?

09.06.2009 08:58 di  Marina Beccuti   vedi letture
Torino e Rosina, perchè lasciarsi?
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© foto di Giacomo Morini

Tutto verrà deciso dal futuro mister, fino a che il Toro non saprà chi si siederà sulla sua panchina è difficile capire come si svolgerà il calciomercato, soprattutto chi resterà della vecchia guardia. L'indiziato numero uno in partenza è Rosina, uno di coloro che con la sua cessione potrebbe rimpinguare le casse granata che hanno bisogno di soldi visto che non ci saranno gli introiti di Sky e Mediaset Premium. Rosina oltretutto, dopo quest'annata non molto fortunata, ha perso un po' di stima da parte della tifoseria, anche per qualche fraintendimento tra le parti.

Rosina ha voluto salutare il pubblico granata a Roma tra le lacrime, ma si è visto inveire contro dai suoi tifosi, reazione a caldo dopo la retrocessione. Noi crediamo però che la storia tra Rosina e il Toro non sia finita, anzi, non debba finire così. Potrebbe nascere un discorso tipo Luca Toni e la Fiorentina. A seguito di Calciopoli i viola dovettero ripartire in A con meno quindici punti. Chiesero un sacrificio al bomber di Pavullo, di stare ancora un anno per salvare i gigliati con i suoi gol e poi i Della Valle l'avrebbero lasciato andare via. Così fu, la Fiorentina giunse quinta in campionato e Toni se ne andò al Bayern.

La stessa cosa si potrebbe chiedere a Rosina, sempre che Cairo possa rinunciare alla sua cessione e al nuovo tecnico interessi dal punto di vista tecnico. Rosina però deve essere motivato a restare, ma se dovesse continuare in granata e diventare l'uomo della riscossa in B, potrebbe in seguito partire con meno astio e non come uno che molla la baracca quando affonda. Balzaretti, giocatore simbolo della nuova generazione granata, fu considerato un traditore perchè andò alla Juve dopo il fallimento.Ora si può dire che in fondo aveva ragione, visto che il Toro di Cairo finora non è decollato, ma resterà pur sempre un traditore a casa sua. Rosina, che ha diviso chi l'ha difeso e chi l'ha criticato, è stato comunque il giocatore simbolo della (presunta) rinascita granata, per cui lasciarsi così non sarebbe bello. Lascerebbe molto amaro in bocca.