Torino, come essere coinvolti senza avere colpe

08.06.2013 15:48 di  Marina Beccuti   vedi letture
Torino, come essere coinvolti senza avere colpe
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Giovedì sono arrivati i deferimenti che non sono stati un fulmine a ciel sereno perchè erano attesi e, come sempre succede in queste cose, fino a che non c'è la condanna sono tutti innocenti e dunque vogliamo credere che lo siano Gillet, Gazzi e Barreto, tre giocatori che potevano rappresentare l'ossatura della squadra della prossima stagione. Diciamolo, sarebbe una bella botta se fossero squalificati. Si parla di cinque anni per Gillet, sei mesi per l'attaccante ed il centrocampista. La posizione più scomoda è quella del portiere, per il quale si parla di doppio illecito sportivo, per gli altri due di omessa denuncia. Nel caso appunto del loro stop forzato il Torino sarebbe obbligato ad andare sul mercato per altri tre giocatori che non erano previsti, in quanto Gillet sarebbe stato confermatissimo, così gli altri due. Tutti fedelissimi di Ventura, dunque adatti al suo gioco e praticamente sicuri del posto. E' chiaro che, nel malaugurato caso di una squalifica, ci saranno gli appelli, che comunque porterebbero ad un dispendio di energia e alla perdita dei giocatori sempre per un certo periodo di tempo.

Quello che rammarica è che il nome del Torino sia stato coinvolto a causa di tre suoi tesserati (in passato hanno vestito la maglia granata anche Guberti, Parisi e De Vezze, tutti deferiti) in una vicenda, quella del calcioscommesse, che non riguarda minimamente la squadra granata. A parte l'eventuale danno economico, anche a livello d'immagine questa situazione è assai raccapricciante e rende ancora più nervosi i tifosi che, dopo essere stati costretti a mandare giù il mancato rinnovo di Bianchi, presto dovranno accettare il passaggio di Ogbonna alla Juve e infine si trovano tre giocatori che rischiano di saltare il prossimo campionato per squalifica.

L'augurio più sincero è quello che Gillet, Gazzi e Barreto siano assolti e che la sentenza arrivi prima possibile perchè, fino a che non ci sarà qualche certezza in più sul futuro di questi tre giocatori, sarà difficile operare con efficienza sul mercato estivo, avendo tre elementi cruciali del gioco incerti sul loro destino.