Torino-Chievo 1-2, le pagelle: altro disastro granata, Benassi l'unica luce, Avelar inguardabile
Padelli 5,5: lo spiazzano Peres prima e Birsa poi, due volte di fila. Non che sia colpevole sui gol, ma non è mai in grado di compiere un miracolo, un guizzo da campione per salvare il risultato. Sui rinvii sbagliati inutile infierire, non sono una novità.
Maksimovic 5,5: gara insufficiente, da lui ci si aspetta di più in entrambe le fasi. Nel finale diventa impreciso anche nell’impostazione e nei lanci, quando ci sarebbe bisogno delle sue doti per scardinare il bunker del Chievo.
Glik 5,5: l’emblema del momento del Toro è come da manuale nell’atteggiamento del suo capitano: i pugni ripetuti sul braccio di Inglese che lo tiene lontano come fa qualunque attaccante in qualunque serie, dalla terza categoria in su, sono un segnale di nervosismo da non sottovalutare.
Moretti 6: porta a casa una sufficienza nonostante la giornata da incubo per chiunque tenga in qualche modo il colore granata addosso, in campo, sugli spalti o a casa.
Bruno Peres 5: l’autorete che realizza è pesante e non si può parlare solo di sfortuna: non avesse deviato lui quella palla sarebbe finita sui piedi della punta avversaria che aveva colpevolmente lasciata libera in area di rigore, a due passi da Padelli.
Benassi 6,5: l’uomo più pericoloso oggi dei padroni di casa. Sfrutta quelle che sono le sue qualità, inserimenti e tiro dalla distanza, segnando e sfiorando in altre due occasioni la marcatura. Inspiegabile la sua sostituzione, peraltro avvenuta appena dopo il vantaggio clivense. (72' Vives sv: nulla da commentare su di lui, forse andrebbe interpellato chi ha deciso di metterlo in campo in quel preciso momento, ma la risposta sarebbe scontata).
Gazzi 6: lotta su ogni pallone, chiaramente in fase di impostazione è utile come un rubinetto otturato. Anche in questo caso le domande da porsi sono più che sul giocatore, su chi non ha preteso un pari ruolo con qualità migliori e diverse.
Obi 5: manca di condizione dopo un lunghissimo infortunio, ma anche di qualità. Senza poter mettere in mostra le doti fisiche che la scarsa forma gli ha tolto, resta incompiuto (60' Farnerud 5,5: un altro ex lungodegente, non giocava dall’infortunio al crociato dello scorso campionato. Potrebbe dare qualcosa più avanti, soprattutto con la sua capacità di battere i piazzati, ma oggi è un altro flop).
Avelar 4,5: forse dopo oggi si potrà essere più indulgenti verso Molinaro che, sebbene spremuto come un limone, scendeva regolarmente in campo. Inguardabile sin dai primi minuti, non ha nemmeno una lontana parentela col giocatore visto le primissime giornate. Quando tutto va storto e pensi che nulla potrebbe girare peggio, commette un fallo goffo e insulso dentro l’area di rigore e regala al Toro una settimana d’inferno.
Belotti 5: poca roba oggi dopo le ultime uscite positive. Un assist per Immobile e null’altro. (64’ Maxi Lopez 5,5: entra ed intraprende una lotta contro l’arbitro che gli fischia tutto contro. Impalpabile).
Immobile 5,5: lo splendido assist per Benassi fa da contraltare al doppio gol sbagliato a porta spalancata, ma queste sono le uniche due occasioni in cui si nota la sua presenza in campo e quindi il voto pende verso l’insufficienza.